Le menti geniali si manifestano fin dalla tenera età e proprio per questo Google va a caccia di questi giovanissimi talenti che possono dare un forte input all’attività aziendale.La ricerca di giovani programmatori in grado di creare software e applicazioni si svolge sui banchi delle scuole medie , dove i ragazzi di un’età compresa tra i tredici e gli undici anni presentano i loro geniali brevetti durante conferenze tecnologiche, partecipano a concorsi internazionali e creano applicazioni per gli smartphone.
Insieme a Google anche Apple segue i medesimi canoni di reclutamento. Questi grandi colossi mondiali danno grandissime opportunità ai giovani, Google ad esempio , alla sua conferenza I/O ha organizzato un programma per i teenager al quale hanno preso parte ragazzi anche di 11 anni.
Questi giovani talenti sono ovviamente ben remunerati dalle aziende, Google ha speso ben cinque miliardi di dollari per gli sviluppatori delle migliori applicazioni mentre Apple il doppio. Ingenti investimenti che evidentemente hanno avuto il loro buon esito visto che entrambe le aziende continuano a reclutare queste giovani menti.
Voi cosa ne pensate di questa strategia aziendale?