Il Samsung Galaxy Note 4 sarà dotato di due diversi processori a seconda dei paesi in cui sarà venduto come ormai è consuetudine per i top di gamma della casa coreana.
Uno dei processori sarà quello prodotto in casa Samsung, si tratta dell’Exynis 5433 octa-core che utilizza quattro core Cortex A-57 e quattro A-53 di ARM, secondo alcune voci avrebbe potuto utilizzare anche quelli stantard A-15 e A-7 ma AnandTech ha confermato l’utilizzo dei nuovi core.
La caratteristica del processore Exynos 5433 è che supporta l’architettura a 64bit che, sempre secondo AnandTech, sarà disattivata e quindi il processore non sarà una novità assoluta. Il motivo di questa mutilazione del processore non è ben chiara, quello che si sa al momento è che Samsung sta lavorando su un nuovo processore Exynos 7 che supporterà certamente l’architettura a 64bit.
Seppur con un processore limitato, quanto meno fino all’arrivo di Android L, il processore Exynos 5433 consente di poter utilizzare i nuovi Cortex A-57 e A-53 realizzati con processo a 20nm che consente di avere n minor consumo energetico.
Insieme all’Exynos 5433 sarà presente anche la GPU Mali T760, la GPU top di gamma della serie Mali di ARM, che ha un impressionante clock a 700Mhz (la GPU accoppiata allo Snapdragon 805 ha cloc a 600Mhz), a breve scopriremo certamente i benchmark del processore e se batterà qualche record.