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Tim Cook attacca Google ed avvisa gli utenti: “siete voi il prodotto”

Con una lettera aperta, Tim Cook, CEO di Apple, attacca durante il modello di Business offerto da Google (anche se non lo nomina direttamente, il riferimento è palese), sostenendo che i servizi offerti sono solo apparentemente gratuiti, dato che Big G (o Facebook) guadagna sui nostri dati.

La lettera aperta è disponibile al seguente link in lingua inglese. Noi vi proponiamo il succo del discorso:

Qualche anno fa, gli utenti dei servizi Internet hanno cominciato a rendersi conto che quando un servizio online è gratuito, non sei un loro clienti. Tu sei il prodotto. Ma alla Apple, crediamo che una grande esperienza utente non deve andare a scapito della vostra privacy.

Il nostro modello di business è molto semplice: Vendiamo grandi prodotti. Noi non costruiamo un profilo basato sui contenuti delle e-mail o delle abitudini di navigazione web, per poi venderli agli inserzionisti. Noi non “monetizziamo” con le informazioni memorizzate sul vostro iPhone o in iCloud. E non leggiamo le e-mail o i vostri messaggi per ottenere informazioni di mercato su di voi. I nostri software ed i nostri servizi sono progettati per rendere i nostri dispositivi migliori. Chiaro e semplice.

Come dicevo, l’attacco a Google (e Facebook) in primis è abbastanza palese, dato che sono proprio questi i servizi avversari di Apple.

Se permettete, vorrei fare qualche piccola considerazione personale e spero in una vostra risposta.
Credo che i sevizi offerti da Google siano ormai indispensabili. Credo che servizi come Maps, Ricerca, Traduttore, YouTube facciano parte della nostra esperienza giornaliera ormai in toto. E credo sia ovvio che tali servizi hanno un costo, non irrisorio, che in qualche modo va pagato.
Google, nel corso degli ultimi 10 anni, ha portato innovazione, tecnologia e concorrenza, migliorando a parer mio, la nostra quotidianità. Sono disposto a “vendere” i miei dati, che altro non sono se non interessi, in cambio di questi servizi e questi prodotti. Non trovo un problema far sapere a Google che voglio comprare un paio di scarpe.

Cosa ne pensate voi?

Fonte

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Pubblicato da
Antonino Russo