A giugno era stato annunciato il Samsung Z (nell’immagine sopra), il primo smartphone della casa coreana con sistema operativo Tizen e ci si aspettava un suo rilascio entro qualche mese. Ma Samsung ha altre priorità.
L’azienda sembra intenzionata a lasciar perdere il modello Z per dedicarsi alla produzione di smartphone a basso costo animati dal sistema Tizen. A quanto pare il rilascio di questi nuovi dispositivi low cost sembra essere molto vicino. Si parla di qualche mese.
Quanto riportato dalla famosa testata giornalistica “The Economic Times“, un funzionario dell’azienda coreana avrebbe dichiarato che Samsung è in procinto di presentare un dispositivo a basso costo in India entro novembre. Anche se non si ha alcuna certezza circa le caratteristiche di questo smartphone, il suo nome potrebbe essere Samsung SM-Z130 e potrebbe avere un costo, nella variante no brand pari a 200$ il che fa pensare che questo avrà un hardware abbastanza modesto.
Secondo quanto dichiarato dalla divisione indiana di Samsung, gli smartphone Android e Tizen andranno a coesistere senza nessun particolare stravolgimento nel marketing dell’azienda.
Recentemente la posizione di Samsung come leader del mercato indiano è seriamente minacciata da produttori locali di smartphone. Infatti sono tanti i dispositivi a poco prezzo offerti in India. Inoltre il recente rilascio di Android One rappresenta una cattiva notizia per Samsung che quindi si trova di fronte un colosso come Google da contrastare. In ogni caso sembra che l’India non sarà l’unico paese in cui Samsung venderà smartphone low cost.
Ormai molti produttori stanno puntando sui mercati emergenti per cercare maggior successo; l’India è uno degli stati che sta crescendo a vista d’occhio sotto tutti gli aspetti sia demografici che economici ma soprattutto industriali e tecnologici. Entro poco tempo la concorrenza a basso costo sarà molto dura. Speriamo che questo possa portare ad una situazione favorevole al popolo indiano e che permetta anche ai più poveri di risollevarsi da una situazione di isolazione e disinformazione.
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