Come potete intuire dal titolo, parliamo della funzione che è praticamente alla base di tutti i devices moderni, tutti i nostri smartphone infatti permettono di far ruotare lo schermo in base all’inclinazione, ma vediamo i dettagli!
Vi sarete chiesto sicuramente cosa sono i patent troll, ebbene, non sono altro che aziende, spesso piccole, ma a volte anche molto grosse, che registrano un brevetto, senza però usarlo, spesso per ovvie disponibilità economiche scarse, altre volte, semplicemente per aspettare un’azienda più grande che ne debba far uso, come in questo caso, i produttori di terminali, per vendere i diritti di tale brevetto e ovviamente, guadagnarci.
C’è da dire che spesso questi patent troll, non sono così corretti, infatti vi sono molte aziende le quali creano e registrano un determinato brevetto, e successivamente aspettano che una grossa azienda ne faccia uso, così da portarla in tribunale e gustarsi il risarcimento, oltre che ovviamente, ostacolare in ogni modo la diffusione di una determinata tecnologia, al punto da imporre prezzi eccessivi per una determinata idea e minacciare di cause legali nel caso in cui non si accettino le condizioni proposte.
Molti mesi fa Google ed Apple dissero la loro sui patent troll, i quali hanno creato qualche piccola difficoltà ad entrambe le aziende, ma anche Netflix, Electronic Arts e moltissime altre, insomma, quasi tutti i big almeno una volta nella loro vita hanno avuto problemi con un “patent troll”.
Ora però le cose stanno cambiando, a cominciare proprio da questo brevetto riguardante la rotazione del display dei nostri cellulari, insomma, ora qualsiasi altra azienda interessata a tale feature, non dovrà più pagarne i diritti in quanto non è più registrata come un brevetto!
Voi? Cosa ne pensate?