Tag NFC: come utilizzarli e cosa nascondere all’interno

Wi-Fi, Bluetooth, infrarossi e alla fine NFC. Tra le tante tecnologie disponibili per il trasferimento di dati senza fili tra vari dispositivi, l’NFC è l’ultima (in ordine cronologico) arrivata. A differenza delle precedenti, questa tecnologia permette a due dispositivi di scambiarsi informazioni quando si trovano ad una brevissima distanza l’uno dall’altro. In pratica, quando due smartphone si toccano (o più in generale due dispositivi dotati di chip NFC), possono trasferirsi qualsiasi tipo di informazioni, come documenti, foto, contatti e altro.

Utilizzi senza limiti

La tecnologia NFC (acronimo di Near Field Communication), è utilizzata anche per accettare pagamenti dai POS in mobilità: in molte città è possibile pagare il biglietto dei mezzi pubblici semplicemente avvicinando il proprio smartphone ad un dispositivo NFC appositamente progettato. Per non dire che
sono stati sviluppati piccoli dispositivi magnetici, detti TAG, in grado di memorizzare pochi Kilobyte di informazioni in modo continuativo e permanente.

Anche se lo spazio a disposizione sembra poco, in realtà 32 KB (per i tag versione 4) sono più che sufficienti a salvare indirizzi Web, contatti o righe di codice relative ai processi da avviare. Questi tag, quindi, possono poi trasferire le informazioni salvate ad un qualsiasi altro smartphone o dispositivo NFC. In sostanza possiamo programmare un tag NFC così che quando poggiamo su di esso uno smartphone, su quest’ultimo si abilitino delle impostazioni precedente-mente configurate nel tag. Ad esempio, possiamo far sì che quando poggiamo il telefono sul tag adesivo incollato sul comodino, questo abiliti sullo smartphone la modalità silenzioso e attivi la sveglia per il giorno seguente! Nei nostri test, invece, ne abbiamo utilizzato uno su cui abbiamo registrato una funzione che avvia le mappe di Google e mostra la nostra posizione sullo schermo dello smartphone. Considerando che un tag NFC può essere acquistato on-line a meno di 1 euro e riprogrammato tutte le volte che vogliamo, ci sarà davvero di che divertirsi!

COSA SI PUÒ FARE CON UN TAG NFC

  • Effettuare e ricevere pagamenti
  • Salvare prenotazioni e/o biglietti di ingresso
  • Operazioni di marketing come flayer o cataloghi
  • Memorizzare le informazioni di un’attività
  • Trasferire qualsiasi tipologia di file tra dispositivi NFC
  • Monitorare e controllare gli accessi
  • Controllare e pubblicare sui social media
  • Avviare, terminare o installare applicazioni
  • Apertura di URL, direttamente tramite browser
  • Impostare sveglie o creare eventi sul calendario

 

Per impostare le funzionalità desiderate sul nostro tag NFC, abbiamo bisogno di un’apposita applicazione. Colleghiamoci al Play Store di Google e cerchiamo l’app gratuita Easy NFC Writer, sviluppata direttamente da Sinfotech.it. Tocchiamo prima Installa e poi Apri per avviarla.

Per scrivere un Tag NFC, è sufficiente compilare i campi richiesti e avvicinare il Tag al proprio dispositivo. Con Easy NFC Writer possiamo scrivere e programmare Tag NFC di qualsiasi tipo. Possiamo nasconderci indirizzi di pagine Web, contatti in formato V-Card, testo semplice e tanto altro ancora.

Una volta completata la scrittura, è possibile bloccare la riscrittura dei tag rendendoli di sola lettura. Ti ricordiamo che questa operazione è irreversibile. Nell’app è presente una comodissima funzione, che ci permette di acquistare direttamente i Tag NFC a prezzi davvero vantaggiosi.

[app]com.nfc.easywriter[/app]

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Pubblicato da
D'Orazi Dario