I devices si sa, ogni anno diventano sempre più sottili, ma allo stesso tempo, si punta a migliorarne sempre più la fotocamera, come far coincidere le due cose? Semplice, con un brevetto!
Tutti voi conoscono il Galaxy K Zoom, attualmente l’unico device con zoom ottico sulla fotocamera, il contro di questo smartphone però, è il fatto di essere davvero molto spesso confrontandolo con la concorrenza, per ovvie ragioni oseremmo dire, ma le cose stanno per cambiare, grazie a DynaOptics, una startup che ha creato un brevetto destinato a rivoluzionare il mondo della fotocamera “smart”, come? Beh, semplicemente rendendo piccolo quello che prima era grande!
Per analizzare il brevetto da essa creato, c’è la necessità di spiegare cosa ha di grandioso il tutto, partiamo quindi con l’analizzare i normali obiettivi, essi come sappiamo puntano tutto sul muovere due lenti di pochi millimetri in modo da aumentare o diminuire l’ingrandimento spostando il fuoco della stessa e ingrandendo con le loro combinazioni, nel brevetto della startup troviamo ugualmente due lenti mobili, questa volta però, non si spostano di pochi millimetri, ma di micron e ovviamente, qui cambia tutta la fisica alla base del precedente trucchetto per effettuare uno zoom senza sgranare, quindi verrà associato ad un movimento orizzontale, uno verticale, sfruttando quindi ogni singolo punto a disposizione della lente in modo da permettere movimenti sempre più piccoli ma soprattutto efficienti.
Il risultato?
Beh, per questo c’è da aspettare, l’idea è davvero grandiosa, ma la startup non promette niente fino al 2015, anno in cui dovrebbero uscire i primi prototipi commerciali di tale tecnologia, permettendo quindi ai nuovi devices in uscita, di ottenere quel qualcosa che prima mancava.
Voi cosa ne pensate di questa idea?
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