Quando Lollipop arriverà e, soprattutto, il mio smartphone verrà aggiornato ad Android 5.0 sono le due domande che ogni utente si sta ponendo.
Se queste sono le domande che vi state ponendo cercheremo in questo articolo di fare un po’ di chiarezza sugli aggiornamenti e in che modo questi possono o meno arrivare su un determinato device fornendo anche informazioni su quelli che sono stati confermati.
L’arrivo di un aggiornamento su uno smartphone non è una questione semplice come si possa pensare e coinvolge diversi aspetti che vanno valutati e anche diversi attori. La scelta di aggiornare o meno un determinato device dipende dal produttore del dispositivo ma anche da chi realizza il processore che anche sotto questo aspetto ha un ruolo fondamentale.
Dall’infografica pubblicata lo scorso anno da HTC sull’anatomia di un aggiornamento abbiamo visto che il processo si sviluppa in diverse fasi che si possono riassumere in cinque grandi gruppi che sono:
Queste, a seconda del dispositivo, richiedono dai 7 ai 12 passaggi per arrivare all’utente finale comportando, naturalmente, l’impiego di un certo lasso di tempo che si allunga in base ai passaggi richiesti.
Bisogna, poi, tener conto dell’aspetto economico-commerciale e che non tutti gli smartphone o tablet sono uguali, nel senso che c’è da distinguere tra i Nexus, i Google Play Edition, quelli brandizzati e i no brand.
I Nexus sono i primi a ricevere l’aggiornamento perché sono i dispositivi prodotti da Google in collaborazione con i produttori e dotati di una versione stock di Android, cioè senza personalizzazioni. Dopo questi vi sono i Google Play Edition, cioè i dispositivi che sono realizzati da marchi come HTC, Samsung ed LG ma che montano anch’essi una versione Android Stock; in genere i Motorola vengono aggiornati insieme questi ultimi perché montano una versione Android praticamente stock.
Poi si passa ai vari Samsung, HTC, LG, Sony ecc che oltre ad avere diverse personalizzazioni hanno anche versioni brandizzate dagli operatori, queste richiedono altro tempo per il rilascio a causa delle ulteriori personalizzazioni dei brand.
Altro aspetto da considerare è il limite dei 18 mesi che Google fornisce per l’aggiornamento Android e che possono variare per un allungamento dei tempi di aggiornamento dei produttori come Samsung che avendo centinaia di modelli da aggiornare impiega molto tempo per il rilascio.
A tutto quanto detto si deve poi aggiungere che anche la diffusione di un determinato dispositivo ne può influenzare l’arrivo dell’aggiornamento a Lollipop. Quanto più un device è venduto e quindi popolare tanto più è facile che arrivi l’agognato update
Detto questo vediamo quindi quali sono gli smartphone confermati e quali i più probabili:
| Modello | Versione attuale | Riceverà Lollipop? |
| Google Nexus 5 | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| Google Nexus 4 | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| HTC One M8 | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| HTC One M7 | 4.4.3 KitKat | Confermato |
| Samsung Galaxy S5 | 4.4.4 KitKat | Non annunciato |
| Samsung Galaxy S4 | 4.4.2 KitKat | Non annunciato |
| Samsung Galaxy Note 4 | 4.4.4 KitKat | Non annunciato |
| Samsung Galaxy Note 3 | 4.4.2 KitKat | Non annunciato |
| LG G3 | 4.4.2 KitKat | Non annunciato |
| LG G2 | 4.4.2 KitKat | Non annunciato |
| Sony Xperia Z3 | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| Sony Xperia Z2 | 4.4.2 KitKat | Confermato |
| Moto X (2014) | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| Moto X (2013) | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| Moto G (2014) | 4.4.4 KitKat | Confermato |
| Moto G (2013) | 4.4.4 KitKat | Confermato |
Anche se non confermati, per quanto detto sopra, possiamo affermare con una certa sicurezza che modelli come il Galaxy Note 3, LG G3 ed LG G2 vedranno l’aggiornamento a Lollipop. Resta ancora il dubbio sul Samsung Galaxy S4 che ha superato i 18 mesi previsti da Google, i 18 mesi partono dall’arrivo del dispositivo sul mercato non da quando viene acquistato dall’utente, ma Samsung potrebbe decidere di aggiornarlo ad Android 5.0 Lollipop ugualmente come già fatto in passato con altri modelli come il Galaxy S2 che ha ricevuto update ben oltre il periodo di supporto previsto.
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