E’ ancora in fase di prototipo ma il prossimo mese debutterà Hemingwrite, una fantastica macchina da scrivere in stile digitale che richiama però il classico e bellissimo design retro. La nascita delle macchine da scrivere hanno fatto il loro debutto nel 1860 e divennero subito degli strumenti indispensabili per tutti gli autori di quel periodo per scrivere in maniera veloce il loro prossimo libro.
Così oggi per non avere più nostalgia delle tanto amate macchine da scrivere, è stato introdotto un nuovo prodotto chiamato Hemingwrite il quale cerca di abbinare lo stile retro alla moderna versione digitale dotata di un word processor anni ’90. Questa bellissima ed innovativa macchina da scrivere è stata progettata sia per gli amatoriali che professionisti della scrittura fornendo loro uno strumento di scrittura solida che elimina del tutto le distrazioni presenti nella vita quotidiana.
Hemingwrite: ecco come funziona
Tale macchina da scrivere possiede una tastiera dotata di 78 tasti cui funzionamento si presenta del tutto meccanico, con il classico ticchettio di battitura dei tasti che offrivano le macchine di un tempo. E’ dotata inoltre di un display di tipo E-Ink da 6 pollici retroilluminato in maniera tale da visualizzare il testo digitato, l’ora e la data e l’autonomia della batteria può durare anche più di sei settimane. Possiede una maniglia così da portarla ovunque andiate. Offre anche una connettività Wi-Fi o Bluetooth introdotta per la sincronizzazione con i vari servizi cloud ad esempio: Google Drive o Apple iCloud, oppure servizi online come Evertone e Google Docs. Possiede per giunta una memoria capace di memorizzare più di 1 milione di pagine, senza preoccuparci più che i vecchi documenti vengano cancellati. Insomma Hemingwrite è stata progettata esclusivamente per scrivere un testo su una pagina.
Hemingwrite ripetiamo che è ancora un prototipo e il dispositivo debutterà alla conferenza ‘Engadget Expand’ di New York il prossimo 7 e 8 Novembre. E voi cosa ne pensate? Siete amanti della scrittura digitale su una macchina da scrivere vintage?