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Il Samsung Galaxy Note 3 aiuta la polizia nella lotta al crimine

Il Samsung Galaxy Note 3 è stato fornito ai funzionari di polizia inglese del West Yorkshire per combattere il crimine in sostituzione dei vecchi taccuini.

Quando parliamo di nuove tecnologie spesso ci dimentichiamo che il loro scopo è molto più ampio di quello a cui siamo soliti attribuire ad esse e tra queste vi sono anche smartphone e tablet. Un esempio di questo è l’adozione da parte della polizia del West Yorkshire che ha acquistato quattromila Samsung Galaxy Note 3 per sostituire le ormai obsolete carta e penna nella lotta al crimine.

Il famoso e performante phablet Samsung è stato fornito sia agli agenti di strada, in maggioranza, che a coloro che lavorano in ufficio. Il vantaggio di utilizzare uno smartphone è soprattutto nel ridurre i tempi amministrativi dovuti al riempimento di moduli e scartoffie in caso di reato consentendo agli ufficiali di polizia di poter passare più tempo per strada.

Secondo una verifica nazionale, l’utilizzo di strumenti moderni consente di perdere 18 minuti in meno per ogni agente che vuol dire 18 minuti in più passati ad assicurare le strade cittadine.

L’assistente capo della polizia, Andy Battaglia ha detto che significa più tempo trascorso in comunità:

“Questa iniziativa sfrutterà la tecnologia per massimizzare la capacità e l’efficacia della polizia in strada… Come risultato di questo progetto, ci sarà un aumento dell’importo di tempo che gli ufficiali sono in grado di spendere per le strade, occupandosi di criminalità e di sicurezza pubblica…

…Gli ufficiali saranno in grado di ricevere testimonianze e denunce di persone scomparse senza dover mettere nero su bianco in commissariato. Allo stesso modo, il dispositivo consente agli utenti di visualizzare e aggiornare gli incidenti in tempo reale, aumentando la nostra visibilità, capacità di risposta e presenza per le strade…”

Anche se nel nostro paese è qualcosa di fantascientifico, l’utilizzo delle nuove tecnologie consente non solo di poter comunicare e chattare con i nostri amici e parenti, ma anche di migliorare la sicurezza e in generale la vita delle persone.

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Pubblicato da
Gianni Fiore