Android 5.0 Lollipop introduce nuove API con le quali le microSD tornano ad avere un’importanza maggiore rispetto a quanto non l’avessero in KitKat.
Con l’importante aggiornamento a Lollipop che stiamo per vedere, che per il momento è presente solo sul Nexus 9, Google ha dato ascolto agli sviluppatori su una questione molto sentita anche dai normali utenti riguardo le schede microSD. Infatti, con l’aggiornamento ad Android 4.4 il ruolo delle microSD era stato relegato a solo storage di immagini e video e poco altro, a differenza di quanto accadeva prima della release a kitkat in cui era possibile spostare le app sulla microSD in modo da liberare spazio nello storage interno. A parte qualche produttore come Samsung che ha risolto in modo autonomo la questione, altri come Sony non hanno fatto altrettanto.
Con l’aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop sono state introdotte nuove API che consentono di riportare le microSD all’antico splendore permettendo non solo di spostare le app sulla microSD, ma anche di creare delle cartelle a cui possono accedere più app senza trascurare l’aspetto sicurezza in quanto l’utente potrà decidere se una determinata applicazione può accedere a solo una parte della microSD, ad esempio ad una sola cartella specifica, oppure avere accesso all’intera microSD e a tutto il suo contenuto.
Inoltre, usando la microSD come storage aggiuntivo può capitare che questo si possa riempire molto (facile visto quanto l’aumento della risoluzione di foto e video abbia aumentato la dimensione di tali file) e con Android 5.0 Lollipop anche la gestione dell’archiviazione è stata migliorata rispetto a Kitkat consentendo anche una migliore risposta delle app che sono immagazzinate nella microSD o che hanno accesso ad essa.
Una scelta ottimale quella di Google che ha ascoltato gli sviluppatori e di conseguenza i propri utenti, l’unico problema (se così lo vogliamo chiamare) è che tale nuova caratteristica delle microSD è implementata solo in Android 5.0 Lollipop per cui per poterne usufruire bisognerà aspettare molto tempo, se il vostro device sarà aggiornato alla nuova release, oppure acquistare un nuovo device che lo monta, se siete in procinto di cambiare quello vecchio.
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