Note 3 contro Note 4, la sfida tra i phablet Samsung al top sul mercato, le differenze sono minime e il confronto non è così scontato.
Il confronto tra due phablet che non hanno concorrenti sul mercato e con il plus della S Pen non è semplice vista la grande somiglianza fra i due, Samsung, come detto nella recensione del Note 4, ha aggiornato e non rivoluzionato il suo ultimo phablet.
Caratteristiche tecniche Note 3, Note 4 a confronto.
Galaxy Note 3 | Galaxy Note 4 | |
Dimensioni | 151.2 x 79.2 x 8.3 mm | 153.5 x 78.6 x 8.5 mm |
Peso | 168 grammi | 176 grammi |
Display | 5,7 pollici FullHD SuperAMOLED (1920 x 1080) 386 ppi | 5,7 pollici QHD SuperAMOLED (2560 x 1440) 515ppi |
Batteria | 3200 mAh | 3220 mAh |
Processore | Quad-core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,3 GHz | Quad-Core Qualcomm Snapdragon 805 a 2.7 GHz |
Fotocamera | anteriore 13Mp, posteriore 2Mp | anteriore 16 Mp, posteriore 3,7 Mp |
Sistema operativo | Android 4.4.2 | Android 4.4.4 |
Memoria interna | 32GB | 32GB |
RAM | 3GB | 3GB |
GPU | Adreno 330 | Adreno 420 |
Sensore impronte digitali | no | si |
LTE | 150Mbps | 300Mbps |
Estetica, materiali e display.
Dal punto di vista estetico le differenze, seppur minime, ci sono e in parte sono anche influenzate dall’uso di materiali diversi, almeno per quanto riguarda la cornice in alluminio. Come si può vedere dalle dimensioni e dal peso messi a confronto nella tabella il Note 3 pesa poco meno ed ha dimensioni poco inferiori al Note 4. Differenze, come detto minime, ma che si sentono nel tenerli in mano tranne che per l’impugnatura che è praticamente identica.
Per quanto riguarda la cover posteriore quella del Note 3 è più bella da vedere ma quella del Note 4 offre maggiore grip.
Sempre parlando di parte posteriore sul Note 4 troviamo i sensori come il cardiofrequenzimetro e per il rilevamento dei raggi UV che mancano sul Note 3; troviamo anche lo speaker di sistema che sul Note 3, invece, è posizionato, in modo più corretto, sul bordo inferiore del device.
Nella parte anteriore troviamo delle cornici più grandi sul Note 4 e anche il tasto fisico centrale risulta più grande di quello del Note 3. Il tasto touch a sinistra di quello fisico è il menù nel caso del Note 3 e il task manager per il Note 4.
Infine, il display del Note 4 è stato migliorato rispetto a quello del Note 3 con una risoluzione e una densità di pixel ben al di sopra di quanto possiamo trovare sul precedente phablet di casa Samsung.
Hardware e software.
Entrambi montano un processore quad core della Qualcomm, lo Snapdragon 800 a 2,3 GHz nel caso del Note 3 e lo Snapdragon 805 a 2.7 GHz per il Note 4, stessa RAM, uguale memoria interna con 5,64GB di spazio occupati per in Note 3 e 7,36GB quella di sistema occupata sul Note 4 e differente GPU.
Le versioni Android sono in entrambi i casi KitKat con la differenza che sul Note 3 troviamo la 4.4.2 e sul Note 4 la nuova versione 4.4.4 con differente grafica e impostazioni molto meno facili da consultare e utilizzare di quanto non accada sul Note 3. Probabilmente con l’aggiornamento a Lollipop i due sistemi operativi diventeranno identici.
In entrambi i casi il sistema gira in modo eccellente nessun problema a gestire nessun tipo di applicazione, anche la più pesante. L’esperienza d’uso in questo caso è assolutamente identica.
Per quanto riguarda la batteria il Note 4 ne monta una poco più capiente del Note 3 ma l’autonomia è decisamente superiore. In realtà sul Note 3, dopo l’ultimo aggiornamento, ho notato un calo netto di autonomia; devo dire che sul Note 3 ho anche molte più applicazioni che non sul Note 4.
Fotocamera e multimedia.
Entrambi i phablet montano delle fotocamere che sono sopra la media di quelle presenti su qualunque altro device. Decisamente migliorata quella del Note 4 anche se le funzioni sono praticamente le stesse su entrambi con in più la possibilità di girare slow motion a 120fps e la presenza dello stabilizzatore ottico/digitale sul Note 4; sul Note 3 è presente solo lo stabilizzatore digitale.
Entrambi possono realizzare video in 4k con limite a 5 minuti di registrazione. La fotocamera anteriore è passata dai 2 Mp del Note 3 ai 3,7 Mp del Note 4 acquisendo anche la funzione di grandangolo.
Per quanto riguarda la lettura di video e audio siamo sullo stesso piano con la differenza per quanto riguarda la posizione dello speaker che sul Note 3 è decisamente migliore.
Connettività, rete e browser.
In questo aspetto la differenza è dovuta solo alla velocità LTE del Note 4 che può arrivare fino a 300Mbps in download e sembra che dal 2015 tali velocità siano possibili grazie alla Tim e solo in alcune città, vedremo poi quali saranno i costi e quale sarà la copertura in tali città. Devo dire che in entrambi ho riscontrato un segnale non sempre al massimo utilizzando lo stesso operatore.
Su entrambi abbiamo lo stesso browser personalizzato che sul Note 4 ha la nuova veste grafica che ricorda molto quella di Chrome, sul Note 3 abbiamo ancora quella precedente; sotto rete wifi si comportano quasi allo stesso modo, sul Note 4 l’apertura della pagina avviene prima e il rendering è migliore anche se rimangono i soliti problemi dei browser Android.
Parte telefonica e messaggistica.
SMS, MMS e client mail si differenziano per la diversa veste grafica e per alcune funzioni per quanto riguarda in particolare le email. Sul Note 4 è possibile eliminare una mail con un semplice swipe, sul Note 3 occorre selezionare le mail da eliminare.
Su entrambi i device la qualità telefonica in capsula e tramite cuffie è ottima, tramite speaker in vivavoce c’è una sostanziale differenza di qualità e di volume ad appannaggio del Note 3.
Pur montando delle tastiere molto simili quella del Note 3 la trovo migliore sia per quanto riguarda reattività alla digitazione che per l’utilizzo ad una mano.
Conclusioni.
Come sempre in questi casi la scelta su uno o sull’altro device dipende unicamente dai gusti. È indubbio che con il Note 4 ci siano stati dei miglioramenti per il display, la fotocamera e in alcuni aspetti del software, ma sono tutte rose e fiori.
Il Note 3 dal punto di vista dimensionale, secondo me, è preferibile e anche a livello estetico, ma non solo. Come detto sia nella recensione del Note 4 e ancor prima quella dell’S5 la versione Android del Note 3 la preferisco, più razionale e funzionale per non parlare poi dello speaker e ancor più della tastiera.
In definitiva la scelta dipende da che uso fate e da quale device provenite, se avete un Note 3 e volete passare al Note 4 dico pensateci bene soprattutto per il suo prezzo attuale, cosa che ha il suo peso.
Se, invece, provenite da un altro device o da un Note più vecchio del Note 3 allora il salto al Note 4 non potrà che essere positivo, sempre considerandone il prezzo.