Samsung ha iniziato ad introdurre il modulo NFC sui suoi terminali a partire dal Galaxy S2 che è stato uno dei primi smartphone Android ad utilizzare questa funzionalità. Nel tempo sia le componenti hardware che software sono state migliorate e il produttore sudcoreano spiega tutti i dettagli del suo nuovo chip NFC.Samsung fin da sempre è stata molto attenta alle tecnologie applicate ai suoi dispositivi e una delle principali che ritroviamo sui suoi device è la NFC. Quest’ultima consente di sfruttare la connettività wireless bidirezionale fino a una distanza massima di 10 cm per consentire un’interazione rapida e semplice tra due dispositivi e viene utilizzata per effettuare pagamenti tramite smartphone.
Su un blog ufficiale Samsung ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito al nuovo modulo NFC, l’S3FWRN5 già utilizzato sia sul Galaxy Note 4 che sul Galaxy Note Edge. L’azienda sudcoreana spiega che uno degli aspetti più importanti del suo chip è l’alta frequenza radio o RF le cui prestazioni sono state migliorate notevolmente. All’interno di uno smartphone infatti i vari componenti metallici potrebbero causare delle interferenze con la RF quindi è importante cercare di ridurre al minimo questa problematica.
Un altro componente rinnovato è l’antenna Smart che ora è il 30 % più piccola rispetto a quella presente sui precedenti chip NFC e richiede un consumo energetico inferiore.
Infine l’ultima novità riguarda la memorizzazione dei dati e dei firmware che sui vecchi moduli NFC avveniva su ROM o EEPROM mentre il nuovo chip di Samsung utilizza una memoria flash che consente aggiornamenti firmware sicuri e un rapido accesso ai vari dati.