Negli ultimi anni, i top di gamma HTC si sono distinti per qualità dei materiali e per stabilità del sistema. Prima della fortunata serie One, i migliori device HTC erano della linea Desire ma che oggi (anzi, fino ad oggi) ha racchiuso i device di fascia media. Fa eccezione questo nuovo HTC Desire Eye, il “Selfie-phone”: hardware d’avanguardia e fotocamera anteriore da 13MP con doppio flash LED. Eccone la recensione.
Design – Materiali – Hardware
Come dicevo, il comparto hardware non ha nulla da invidiare al fratello nobile One M8:
Esteticamente troviamo una scocca unibody in plastica di pregevole costruzione, i due altoparlanti stereo posti in due piccolissime fessure ed un tasto dedicato alla fotocamera, oltre ai classici ingressi e tasti che abbiamo già visto nell’unboxing di qualche giorno fa. Confermiamo inoltre l’impermeabilità ad acqua e polvere.
Display
L’unità display dell’HTC Desire Eye è indubbiamente valida. Ottimi colori, ben riprodotti come su ogni IPS, con neri decisamente profondi per questa tecnologia. Rispetto a One M8 abbiamo una diagonale più ampia (da 5 a 5,2) ma con un mantenimento delle dimensioni, grazie all’ottimo lavoro di ottimizzazione operato sulle casse stereo. Assottigliato invece di quasi 1 mm.
Niente tasti fisici o soft-touch ma solo a schermo, in pieno stile Sense 6.0. Il logo HTC posto sotto il display non è quindi utilizzabile in nessun modo.
Troviamo infine le ormai usuali gesture a schermo spento, le Motion Lauch, come il DT2W (risveglio con il doppio tap) e l’ingresso veloce al Pannello Rapido ed il supporto alla DotView (la cover introdotta con il One M8).
Chiamata e Ricezione
La qualità dell’audio, così come la sua potenza, derivano dalla cassa stereo superiore con tecnologia Boomsound: capite quindi come non possano non essere eccelsi. Anche passando alla riproduzione altoparlante la qualità è ottima.
La ricezione, coadiuvata dal supporto alla tecnologia 4G-LTE di cui HTC è pioniera, è di buon livello.
Batteria
La batteria del Desire Eye è di soli 2400 mAh che, accoppiata ad un display da 5.2 pollici, non permette di arrivare a sera senza prendere accorgimenti (sono presenti due modalità di risparmio energetico ma castrano le funzioni del device). Con il mio uso intenso sono stato costretto a ricaricare lo smartphone verso le 8:30 quasi ogni sera (un paio di volte alle 9:30 ma solo tramite accorgimenti finali).
Comparto fotografico e Multimedia
Punto di forza anche il software per il ritocco in pre e post produzione: possiamo selezionare e vedere “live” alcuni effetti, utilizzare contemporaneamente le due fotocamere, passare alla fusione volti e quindi unire due volti, oppure abbellire e modificare i nostri selfie con assottigliamento del contorno viso, miglioramento ed aumento luminosità negli occhi, così come la rimozione degli occhi rossi e l’anti lucido.
Molto carina anche la registrazione (e lo scatto) contemporaneo delle due fotocamere con possibilità di scattare prima da un lato e poi d’altro, affiancando i due risultati.
Confronto tra fotocamera anteriore e posteriore
Notiamo come le foto scattate dalla fotocamera anteriore siano più ampie ma anche più rumorose e “spente”. Dalla fotocamera posteriore abbiamo invece foto molto più limpide, ben definite e luminose: generalmente anche al buio la qualità è elevata anche se noto un leggero rumore ed un effetto un po’ bruciato.
Nonostante la differenza secondo me netta, la fotocamera anteriore è decisamente superiore a qualsiasi altra mai montata davanti.
Trovate qui sotto il video con la ripresa da entrambe le videocamere.
Software
Il software, come ho già detto, è identico in tutto e per tutto a quello già presente su One M8, eccezion fatta per l’Eye Experience che solo recentemente ha toccato anche il top di gamma HTC. Proprio per questo motivo, vi rimando alla recensione del One M8: argomento software.
Gaming e Browser
Trattandosi di un device con tale comparto tecnico, sia come potenza, che come display, che come audio, non credo esista gioco non eseguibile su HTC Desire Eye ma anzi, ogni esperienza videoludica può solo migliorare.
Il browser integrato è, a parer mio, superiore anche a Chrome sotto diversi punti di vista. In primis troviamo una ottima fluidità ed un ottimo pinch-to-zoom, in secundis la comodissima re-impaginazione del testo che sostanzialmente rileva e inserisce il testo in modo più omogeneo e soprattutto leggibile.
Pareri e Conclusioni
Questo Selfie-phone, HTC Desire Eye, è indubbiamente uno smartphone di grande livello. Bello, con ottime specifiche e la fantastica Sense 6.0. Display assolutamente fantastico, foto di ottima qualità ed audio Boomsound completano un device fantastico.
Peccato per la batteria, non all’altezza e non in grado di supportare un display così grande per tutta la giornata. Noto però con piacere che la connessione in 4G non è eccessivamente dispendiosa di energia, segno di un ottima gestione delle risorse.
Questo smartphone è sicuramente consigliato a tutti i “selfomani” ma non solo: chiunque desideri un device completo ed esteticamente piacevole deve tenerlo assolutamente in considerazione… anche se il prezzo può spaventare.
Voto 8 e 1/2
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