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Android Studio: ecco a voi la prima release ufficiale


Sono passati anni dal rilascio della prima versione di Android e relativi strumenti di sviluppo, nonostante questo Android Studio, la developer suite di Google dedicata esclusivamente al robottino verde non ha mai avuto una release finale, vediamo i dettagli!

Finalmente ci siamo, release finale di Android Studio, versione 1.0, grafica poco migliorata rispetto alla versione precedente, ossia la release candidate uscita un paio di settimane fa, e subito rimpiazzata da questa versione, finalmente finale.
Cosa porta di nuovo?
beh, ad esaminare il changelog sembrerebbe che le novità siano ben poche, ma non è così, infatti oltre ai dovuti fix per la sicurezza sembrerebbe che la grafica sia stata lievemente ritoccata, in modo da rispettare meglio le varie proporzioni ma soprattutto per strutturarla meglio, oltre questo la nuova versione sembrerebbe essere notevolmente meno dispendiosa di risorse e soprattutto notevolmente più rapida nell’esecuzione.
C’è però una piccola nota dolente, sembrerebbe infatti che come da sempre siamo stati abituati da Google

con le vecchie release di Android Studio, vi sono alcuni bug di entità minore, ma abbastanza fastidiosi, uno di questi che abbiamo riscontrato riguarda presumibilmente un piccolo problema con la gestione finestre di Windows, infatti sembrerebbe che durante il caricamento dell’IDE sia impossibile mettere in “background” l’animazione del caricamento e nonostante sparisca per un istante selezionando una finestra secondaria, riapparirà non permettendo l’utilizzo del pc per tutta la sua durata, non si tratta ovviamente di un bug che rende inutilizzabile il tool, ma è comunque abbastanza fastidioso!
Il nuovo IDE è scaricabile liberamente da daveloper.android.com, il sito di riferimento per tutti gli sviluppatori Android, ovviamente il download sarà gratuito e ci teniamo a precisare che a differenza di quanto alcuni rumors dicono in giro per la rete, il plugin per IDE alternativi, quali Eclipse e molti altri è tutt’ora accessibile e usabile a propria discrezione.
Insomma, finalmente ora Android ha un IDE degno del suo nome!
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Pubblicato da
Redazione