Xiaomi Mi4, il vero e proprio top di gamma proveniente dalla Cina, è stato rilasciato sul mercato italiano ormai da molto tempo. Finalmente, dopo una lunga ed estenuante attesa, grazie alla collaborazione con GrossoShop.net, lo Xiaomi Mi4 è arrivato in redazione ed ecco la nostra recensione completa.
Xiaomi, una marca forse sconosciuta alla maggior parte di voi, ma che nel corso dell’ultimo periodo sta facendo veramente parlare di sé. Negli ultimi mesi tutti i suoi prodotti sono stati acquistati in grandissima quantità dagli utenti di tutto il mondo e, dobbiamo ammetterlo, è riuscita a conquistare anche noi.
Lo Xiaomi Mi4 (dopo avervi mostrato tutto il contenuto della confezione originale nel nostro unboxing), da un punto di vista puramente estetico, è sicuramente un ottimo terminale che sposa perfettamente la moda odierna. In particolare, se osservate con attenzione, il dispositivo può essere quasi paragonato al più celebre iPhone. La scelta dell’azienda pare essere quella di ricalcare le orme di altre realtà, per invogliare maggiormente gli utenti a preferire il proprio dispositivo (perché lo collegano ad altri device ben più noti).
Indipendentemente da questi discorsi, lo Xiaomi Mi4 è realizzato con ottimi materiali che, in un certo senso, gli consegnano un’aurea di robustezza e resistenza veramente rara nei giorni nostri. La cover posteriore, realizzata completamente in plastica, non è removibile, per questo motivo sarete costretti a ricorrere ad addetti specializzati, nel caso in cui dovrete sostituire un componente interno (o la batteria stessa). Ciò che rende particolarmente accattivante il dispositivo è un bordo realizzato completamente in metallo, bello esteticamente, ma veramente resistente a urti ed eventuali cadute.
Lo Xiaomi Mi4 presenta un display da 5 pollici, per questo motivo le dimensioni sono assolutamente nella media (139,2 x 68,5 millimetri), ma con uno spessore effettivamente abbastanza marcato (circa 8,9 millimetri). Il peso complessivo, forse anche causato dalla presenza del metallo sul bordo, è di 149 grammi (con batteria inclusa).
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Lo Xiaomi Mi4, senza troppi giri di parole, è un vero e proprio top di gamma. Per questo motivo, dalle sue caratteristiche hardware (e relative prestazioni), le nostre aspettative sono veramente elevate. Come indicato in precedenza, il dispositivo presenta un display da 5 pollici con risoluzione a 1080 x 1920 pixel e ben 441 ppi. Il risultato è veramente soddisfacente, possiamo dire di aver notato uno dei migliori display in circolazione; i colori risultano essere decisamente definiti con grande precisione nei dettagli e soddisfazione alla vista. Se state cercando uno dei migliori schermi di sempre, allora lo Xiaomi Mi4 fa sicuramente al caso vostro.
Il processore, a differenza di moltissimi altri cloni cinesi, come ad esempio l’iNew V8 (cliccate qui per la nostra recensione), non è un MediaTek, bensì il benamato Qualcomm Snapdragon 801 MSM8974-AC, quad-core con frequenza di clock a 2.5GHz, accompagnato da una GPU Adreno 330. Anche in questo caso Xiaomi non ha voluto badare a spese montando uno dei migliori processori attualmente in commercio; le prestazioni, come potete ben immaginare, sono praticamente impeccabili. Al solito, per riuscire a comprendere effettivamente quali siano le potenzialità del terminale, abbiamo eseguito il test benchmark AnTuTu; il risultato è stato di 41’698 punti (altro segnale di una qualità quasi impeccabile). Parallelamente abbiamo voluto provare due giochi praticamente antitetici: Candy Crush Saga e Asphalt 8. Se il risultato era stato molto buono su AnTuTu, non avremmo dovuto avere problemi anche nell’esecuzione dei giochi, e così è stato. Asphalt 8, il titolo che richiede una grande potenza grafica di elaborazione, ma anche di lavoro da parte del processore, non ha mai ‘laggato’, e sopratutto il display ha mostrato tutto il proprio valore. Lo stesso discorso vale, ovviamente, per Candy Crush Saga, un titolo che anche un low-cost MediaTek riuscirebbe ad eseguire in assoluta scioltezza. Una pecca da tenere assolutamente in considerazione è un forse eccessivo surriscaldamento del terminale (constatato nella parte posteriore), in seguito ad una attività molto intensa richiesta al processore, come ad esempio l’hard gaming.
Concludono le specifiche tecniche ben 3 GB di RAM e tutta la connettività di base, come WiFi, GPS e bluetooth 4.0 (assente NFC).
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La fotocamera principale installata nello Xiaomi Mi4 è da 13 megapixel con auto focus e flash LED. La componente è riuscita a comportarsi in maniera più che soddisfacente in, quasi, tutte le condizioni. Come potete osservare dai nostri test, sia in giornate nuvolose, che in primi piani con un flebile sole, gli scatti sono assolutamente sobri, molto colorati e con dettagli veramente definiti. L’unica pecca, se proprio dovessimo trovarne una, è la non eccellenza del flash LED installato posteriormente; in condizioni di scarsissima luminosità, ovvero quando il flash deve entrare in funzione per schiarire ulteriormente l’immagine, il risultato non è stato entusiasmante. Per questo motivo, nel caso in cui acquistaste uno Xiaomi Mi4, ricordate di non utilizzare il flash LED tranne che in condizioni di estrema necessità, cercate di evitarlo il più possibile. La fotocamera secondaria, invece, è da 8 megapixel, un componente fin troppo performante per l’utilizzo che la maggior parte di noi ne farà.
La registrazione video, in FullHD, è ottima; anche cercando di aumentare/diminuire lo zoom, i dettagli sono sempre restati abbastanza precisi (naturalmente a 6x non potevamo sperare una qualità eccellente). Di seguito trovate le nostre prove.
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Lo Xiaomi Mi4 viene commercializzato con una mod ROM di Android 4.4.2: la MIUI. Per questo motivo, osservando da vicino tutte le schermate e le varie modalità del dispositivo, la maggior parte di voi potrebbe notare una certa differenza dall’Android 4.4.2 a cui tutti siamo abituati. Indipendentemente dal tema installato (e dobbiamo ammettere che ce ne sono moltissimi gratuiti), l’organizzazione delle funzionalità e del menù è completamente diverso rispetto al solito. Nello Xiaomi Mi4 dimenticate qualsiasi menù, le varie applicazioni installate sono mostrate a schermo e, in particolare dalla voce ‘Impostazioni’, potrete accedere a tutte le funzionalità del vostro dispositivo (attivazione bluetooth, WiFi, modifiche alle notifiche e così via). Nel tentativo di fidelizzare i propri utenti, Xiaomi ha naturalmente creato un MI Account, in modo da restare sempre connessi al Mi Store (negozio dal quale scaricare apposite applicazioni), MI Cloud (spazio sul quale condividere dati e file) e naturalmente il MI Market.
Allo stesso modo, essendo un prodotto con installata una ROM proprietaria, non troverete pre-installate le solite app di casa Google (ad eccezione del Play Store); tale limitazione non vi impedirà, con il trascorrere del tempo, di installarle in autonomia, scaricandole dal Play Store. Per qualsiasi altra informazione sulla MIUI, non vi resta che guardare il video della nostra recensione, in cui mostriamo da vicino tutte le sue funzionalità.
Indipendentemente da tutto, sebbene siete da sempre stati abituati con versioni quasi ‘stock’ di Android, non avrete alcuna difficoltà ad utilizzare la MIUI di casa Xiaomi; le funzionalità sono sempre le stesse, le uniche differenze si avranno nelle icone, ma molto intuitivamente potrete imparare ad utilizzarle.
Lo Xiaomi Mi4 presenta una memoria interna da 16GB senza possibilità di espanderla tramite la microSD. Per questo motivo, nel momento in cui acquistate il device, prestate grande attenzione al ‘taglio’ in cui decidete di comprarlo, in quanto poi non potrà più essere ampliata. Al netto delle varie personalizzazioni software, a vostra disposizione avrete circa 11GB, un buon quantitativo, ma sempre da prendere ‘con le pinze’ per il motivo sopracitato.
Parlando di connettività, invece, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla qualità di ricezione del segnale 3G e GPS in condizioni molto ‘estreme’ (gite in aperta campagna). Parallelamente lo Xiaomi Mi4 non ha avuto alcun problema nel connettersi ad altri terminali tramite bluetooth o a router tramite WiFi.
Le ultime doverose considerazioni sono da rivolgere all’effettiva durata della batteria (non rimovibile), componente fondamentale per tutti i nostri dispositivi mobile. Lo Xiaomi Mi4 integra una batteria interna da 3’080 mAh, un quantitativo decisamente sufficiente (almeno sulla carta) per un terminale da 5 pollici con display ad alte prestazioni.
Nella pratica, in effetti, lo smartphone si è comportato in maniera molto positiva; considerando un utilizzo medio (1 ora di gaming al giorno, messaggistica istantanea molto intensa, connessione WiFi o 3G sempre accese e navigazione in internet per 1 ora al giorno), il terminale è riuscito a ‘mantenere la carica’ per circa 2 giorni complessivi. In altre parole, accendendo alla mattina lo Xiaomi Mi4 con il 100% di batteria, dovrete necessariamente ricaricarlo alla sera del giorno successivo.
Naturalmente noi abbiamo potuto portarvi la nostra esperienza, ma la durata effettiva cambierà nel corso dei mesi di utilizzo o nel caso di un utilizzo differente rispetto al nostro.
In conclusione lo Xiaomi Mi4 è un vero e proprio top di gamma con molti aspetti positivi:
ma anche con aspetti positivi da tenere in considerazione:
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Per questi motivi riteniamo essere doveroso consigliarvi assolutamente lo Xiaomi Mi4, sopratutto se considerato il prezzo di vendita: solo 319 euro (nella versione da 16GB). Se foste interessati all’acquisto, non ci resta che indirizzarvi alla pagina di GrossoShop.net alla quale troverete tutte le informazioni del caso. Di seguito per la nostra recensione video.