Google News Spagna chiude fra 5 giorni, il 16 dicembre 2014, questa la decisione di Google in seguito ad una legge spagnola sulla proprietà intellettuale.
La scelta del governo spagnolo, varata con una legge apposita sulla proprietà intellettuale, ha determinato la decisione di Google di chiudere Google News Spagna. Tale decisione va ad inasprire ulteriormente la situazione già non facile tra la Commissione europea e il gigante californiano.
L’aggregatore di notizie più utilizzato e che porta miliardi di visualizzazioni agli editori di tutto il mondo, compresa la Spagna, è ad una svolta epocale e la scelta di chiudere in Spagna potrebbe stabilire un precedente ripetibile anche in altre nazioni tra cui l’Italia.
Google News è un aggregatore di notizie che consente a piccole e grandi pubblicazioni di poter essere rintracciate in modo semplice e diretto e contribuisce in maniera preponderante al traffico generato su un sito web garantendogli anche la sopravvivenza, soprattutto ai piccoli siti che faticano ad andare avanti a causa delle tante spese che la burocrazia (come quella pessima del nostro Paese) ci costringe.
Per farvi capire la portata che ha Google News, basti pensare al gigante dell’editoria tedesca Axel Springer che ha deciso di uscire dal circuito di Google News perdendo il 40% del traffico web, come dichiarato dalla stessa società.
Il capo di Google News
Richard Gingras, attraverso un post sul blog europeo di Google, fa sapere che: «Questa nuova normativa impone che ogni pubblicazione spagnola addebiti i servizi a Google News, per mostrare anche il più piccolo snippet delle loro pubblicazioni, che lo vogliano o no. Poiché Google News non ottiene ricavi (non mostriamo alcuna pubblicità sul sito) questo nuovo approccio non è semplicemente sostenibile. Quindi è con vera tristezza che il 16 dicembre (prima che la nuova legge entri in vigore nel mese di gennaio) verranno rimossi gli editori spagnoli da Google News e chiuderemo Google News in Spagna.»Una situazione che purtroppo ci riguarda molto da vicino visto che in Italia la situazione non è molto diversa e la Federazione italiana degli editori di giornali tramite il neo eletto presidente, Maurizio Costa, non è da meno di quella spagnola volendosi far pagare e se questo dovesse avvenire di certo Google reagirà allo stesso modo.
Se in Italia dovesse chiudere Google News tutti i siti piccoli, come la maggior parte dei blog su Android come il nostro, probabilmente chiuderebbero in breve tempo e i grandi editori vedrebbero calare drasticamente i propri introiti derivanti dalla pubblicità, questo vorrebbe dire perdere posti di lavoro e, non di meno, la pluralità dell’informazione.
La situazione sarebbe davvero tragica, ma visto quanto poco sono lungimiranti i nostri politici e quanto si badi più allo “sporco” denaro per pochi il futuro lo vedo molto, ma molto nero.