Dopo il tanto desiderato supporto alle applicazioni Android, i possessori di un Chromebook potranno finalmente avviare anche il software Linux, vediamo come!
ChromeOS si sa, non è per nulla adatto al modo in cui concepiamo attualmente il sistema operativo, la computazione distribuita tramite cloud si sa, offre una potenza di calcolo teoricamente illimitata, ma ha i suoi punti deboli e a giudicare dalle critiche mosse verso ChromeOS, possiamo certo dire che essi si fanno sentire, parliamo dell’impossibilità di installare localmente moltissimo software, il quale preclude moltissime funzioni o ci costringe ad ore di configurazione non necessarie su altri sistemi operativi, insomma, sembrerebbe davvero poco vantaggiosa per tutti i giorni.
Google però ha trovato la soluzione, o almeno, sembrerebbe iniziare ad intraprendere la via che porta finalmente al creare un sistema operativo adatto a tutti, come? Beh, tutto è iniziato con la possibilità di installare alcune applicazioni Android sul sistema operativo di casa Google, feature molto apprezzata nel mondo di ChromeOS al punto da spingere Google a permettere agli utenti di installare una distro completa linux tramite un sistema di virtualizzazione che attualmente, supporta esclusivamente quelle di origine debian.
Come abilitare questa feature?
Davvero semplicissimo, ovviamente bisognerà registrarsi ai vari developer channel per usufruire della feature, attivando la classica “Developer mode” sul nostro chrome, fatto ciò, ci basterà installare i così denominati Cutron Integration Modules, a questo punto, non ci resterà che scaricare cutron e ovviamente, avviarlo tramite shell digitando, nel caso in cui l’eseguibile si trovi nella cartella di defatult:
sudo sh ~/Downloads/crouton
Fatto ciò, dopo una breve introduzione e configurazione iniziale potremo installare la nostra distro linux e usarla per avviare il software per essa disponibile!
Insomma, ChromeOS finalmente inizia a venire in contro agli utenti, ci viene da chiedere, passereste a questo sistema operativo?
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