Qualcomm introduce la nuova funzionalità “SafeSwitch” che aumenterà la sicurezza dei dispositivi aventi processori della stessa azienda.
Sembra che Qualcomm stia introducendo sui propri processori un sistema di sicurezza su base hardware a prova di hacker denominato “SafeSwitch”.
Il termine “kill switch” è sempre più di tendenza da quando in alcuni paesi degli USA questa funzionalità viene regolamentata dalla legge, questo termine indica una funzione che permette ai proprietari degli smartphone di bloccare, localizzare o di eliminare i dati dai dispositivi rubati rendendo gli stessi inutilizzabili per i malviventi.
Sui dispositivi android questa funzionalità viene gestita dall’applicazione android device manager, ma questa potrebbe essere facilmente resa inutile facendo un hard reset, ed è qui che Safe Switch di Qualcomm dovrebbe battere la concorrenza. Secondo Qualcomm
grazie al sistema sviluppato dal suo team sarà possibile resettare, eliminare i dati, localizzare e impostare una password di protezione, ma la vera e propria differenza tra il sistema sviluppato da Google e quello sviluppato da Qualcomm sta nel fatto che l’azienda leader nella produzione dei chipset introduce questa funzionalità sui processori e che per questo verrebbe avviata ancora prima del caricamento del sistema operativo durante il processo di boot, per questo motivo secondo Qualcomm Safe Switch non è hackerabile.Ad oggi questo sistema è stato installato solamente sul processore Snapdragon 810 e non sappiamo se verrà implementato su altri processori.
Dalle premesse Qualcomm Safe Switch sembra una funzionalità molto sicura ma solo il tempo ci potrà dare questa certezza.