380011-saygus-v2

Il Saygus V2 il più intrigante, e più desiderabile dei  telefoni presentati al CES, ricoperto esternamente in Kevlar può memorizzare fino a 320GB. Il “V-squared” Saygus V2 è il telefono da sogno, disegnato dai geek, con una serie di caratteristiche uniche.

Lo smartphone proviene dalla sfortunata Saygus, che sta lottando per mettere in produzione uno smartphone dal 2009. Allora, il Saygus vPhone  eseguiva Android 1.6 e prometteva videochiamate  su rete 3G di Verizon . Saygus continuava col dire che il vPhone era “in arrivo” fino al 2011 , a quel punto praticamente il progetto era naufragato.

La piccola azienda con sede nello Utah ha imparato dai suoi anni di fallimenti, CEO Chad Sayers e il suo co-fondatore e fratello Russ Sayers ha detto” Piuttosto che fare affidamento su Verizon, che ha richiesto nuovi test di certificazione sul terminale,  stanno cercando di vendere il V2 sbloccato.

Questo terminale rappresenta il Santo Graal  per qualsiasi geek non c’è dubbio per le caratteristiche insite nello stesso; andiamo a mostrarne le qualità: uno schermo da 5-pollici LCD a 1080p  con solo 2,63 pollici, lo rendono molto facile da usare con una sola mano grazie, alla cornice quasi assente ai lati dello  schermo che  e ricoperta dal Kevlar  per proteggerlo dalle cadute; anche il retro è in Kevlar, ed è impermeabile.

  • Display: 5 pollici Full HD;
  • Processore: Snapdragon da 2.5 GHz;
  • RAM: da 3 GB;
  • Storage interno: da 64 GB, espandibile con due micro SD;
  • Fotocamera posteriore: da 21 megapixel (Dual Flash);
  • Altre feature: scanner biometrico, ricarica wireless, accesso root per gli sviluppatori;
  • Sistema operativo: Android 4.4.4 KitKat.

Saygus V2 smartphone con due slot micro SD da 128 GB potenzialli

Lo smartphone è dotato di un Qualcomm Snapdragon 801 da 2.5 GHz e esegue Android  4.4.4 KitKat una versione stock del sistema di big “G”, con un aggiornamento a Lollipop che arriverà presto. Se si desidera installare Lollipop, lo  si può facilmente fare rootando il terminale o perfino installando un altro sistema operativo su una delle schede MicroSD. Chad Sayers ha detto che la scelta nel dotare il terminale con un SoC Snapdragon 801 piuttosto che un chip più recente,  è giustificato  dal semplice fatto che questo è più  stabile , collaudato e facilmente compatibile con le reti delle maggiori  compagnie telefoniche soprattutto americane, il telefono  monta lo stesso modem Qualcomm che si trova  in iPhone 6 la copertura in Kevlar poi amplifica la ricezione dell’antenna integrata.

Soffermardoci soprattutto sull’aspetto più interessante l’espandibilità dello storage: la memoria interna, potrà essere incrementata con due microSD dalla capacità di 128 GB ciascuna, che dunque garantiranno un archiviazione totale potenziale di 320 GB anche se bisognerà determinare la  convenienza, visto che una microSD da 128 GB  attualmente non è certo alla portata di tutte le tasche.

I diffusori anteriori  provengono da Harman / Kardon; gli enormi sensori fotografici hanno la stabilizzazione ottica dell’immagine, il principale da 21 megapixel Sharp , e una fotocamera secondaria frontale da 13 megapixel, vi è un pulsante di scatto fisico dedicato sul lato, così come un lettore di impronte digitali.

I  preordini  del Saygus V2 inizieranno a fine mese in tutto il mondo; il rilascio, invece, è previsto per la metà di quest’anno.  Sayers afferma che il V2 sarà in prevendita nel giro di poche settimane, e apparirà realmente sul mercato poco dopo, ad un prezzo simile per altri smartphone top di gamma  intorno ai 650 dollari sbloccato. Russ Sayers dice inoltre che saranno in grado di fare almeno 2.000 telefoni al giorno anche se possiedono le capacità per andare ben  oltre, il che renderebbe  la Saygus un produttore di nicchia. I geek aspetterano con ansia questo terminale per metterci le mani sopra e poterlo usare e noi insieme a loro.

Vi rimando al link del produttore per approfondimenti e per il pre-ordine.

Via

Articolo precedenteKingston: introduce SDHC / SDXC UHS-I Speed ​​Class 3 (U3)
Articolo successivoGoogle sostiene Charlie Hebdo donando 250000 euro