Smartphone e tablet hanno cambiato il nostro modo di navigare e di approcciare con la nuova tecnologia diventata alla portata di tutti, ma ha anche creato problemi.
I dermatologi di The London Clinic lo hanno definito tech neck ed è la problematica legata alla postura che utilizziamo per guardare i nostre device che porta al rilassamento cutaneo provocando le rughe sul collo.
Il continuo utilizzo di smartphone o tablet, posti praticamente sempre soto la linea dello sguardo, provoca la genesi delle rughe che colpisce in particolar modo le persone nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 39 anni, quelle che hanno almeno tre device e che controllano fino a 150 volte al giorno il proprio dispositivo mobile inclinando il capo verso il display.
I dermatologi dicono che la costante flessione del collo per guardare lo schermo sta portando ad un rilassamento cutaneo, lasciando cadere le guance e generando una piega distinta sopra la clavicola, una condizione che hanno soprannominato ‘tech-neck.’
Il Dr Christopher Rowland Payne, consulente dermatologo presso la London Clinic, ha detto: “Il problema delle rughe e dei cedimenti delle guance iniziano nelle persone di mezza età, ma, negli ultimi 10 anni, a causa del ‘tech-neck’, è diventato un problema per le donne più giovani”.
Per porvi rimedio, l’industria della cosmesi ha già realizzato un prodotto per combattere il fenomeno del tech-neck. Il collo tecnologico non è un collo bionico, ma un collo pieno di rughe e che porta ad avere un viso cadente prima di quanto la natura abbia stabilito, donne siete avvisate attente a non controllare troppo lo smartphone o quanto meno a cercare di tenerlo più alto in linea con lo sguardo.