google project ara
Ci siamo, lo smartphone modulare di Google si avvicina sempre di più alla sua data di commercializzazione, nuovi prototipi dello smartphone vengono creati e testati, ma soprattutto, molto altro hype viene generato, vediamo una delle app che permetterà di personalizzare il Project Ara!

Come sappiamo, lo smartphone modulare di Google permetterà di essere personalizzato e soprattutto assemblato dal possessore finale in base alle sue esigenze, permetterà di essere aggiornato, di sostituire moduli, ma come creare una versione del proprio project ara ancor prima di acquistare il device? Beh, ovvio, con una app!

La app in questione come potete immaginare sarà messa a disposizione di tutti direttamente su Google Play Store, e i futuri acquirenti di “Spiral 2“, questo il nome del project ara, potranno effettuarne il download, costruire il proprio modello di smartphone abbinando i vari componenti disponibili e ovviamente scegliere il colore finale il quale potrà essere personalizzato esattamente come l’hardware del device, parliamo infatti della possibilità di inserire sul retro dei componenti persino foto personali o qualsiasi colore o motivo da noi desiderato.
Il tutto è presentato attraverso una piccolissima clip che in breve tempo ci mostra le varie funzioni dello stesso applicativo, il quale con una grafica abbastanza accattivante e con funzioni davvero naturali, quali lo scrolling e il drag&drop permettono di aggiungere ad una base dei componenti e ovviamente colorarli esattamente come desideriamo, un servizio molto simile al famoso MotoMaker, il progetto di Motorola per fornire agli acquirenti di MotoX un device totalmente personalizzato, ovviamente, solo per la parte estetica.
Ricordiamo che il Project Ara entrerà in commercio entro fine anno, non ci resta dunque che attendere altre notizie in merito, nel frattempo, vi rilasciamo al video di presentazione della app dedicata alla personalizzazione del device!

[via]

Articolo precedenteGoogle Now Launcher si aggiorna e porta Lollipop anche su Jelly Bean e KitKat
Articolo successivoFacebook sviluppa la nuova piattaforma “Facebook at Work”