Google X Lab ci porta nel futuro con 10 progetti audaci
Google X Lab sono i laboratori dove i dipendenti di Mountain View studiano, sperimentano e realizzano il futuro, non si conosce la loro ubicazione e quali siano effettivamente tutti i progetti che si cerca di portare avanti.
I Google X Lab sono il luogo dove sono nati i Google Glass e le auto senza autista oppure Liftware Spoon il cucchiaio per malati di Parckinson e dove sono allo studio tanti altri progetti alcuni quasi pronti al lancio altri non sappiamo se vedranno mai la luce.
Google: 10 progetti audaci.
Vediamo dieci dei progetti che sono partiti dai Google X Lab, idee grandiose e audaci che potrebbero cambiare il nostro modo di vivere.
Le auto senza conducente non sono una novità e se ne parla ormai da anni, l’idea sembra presa da un film di fantascienza di qualche anno fa, ma le autonomous car sono ormai una realtà e la loro commercializzazione dovrebbe avvenire tra il 2017 e il 2020. Negli ultimi mesi del 2014 abbiamo visto il funzionamento di un primo prototipo e Google dichiara che ridurranno il numero di incidenti.
Project Loon è un altro interessante e ambizioso progetto dei Google X che vuole portare internet sulla terra dallo spazio grazie a dei palloni aerostatici.
Smart Contact Lenses sono delle lenti a contatto intelligenti grazie alle quali si potrà misurare il livello di zuccheri nel sangue dei malati di diabete.
Project ARA è anche questo ormai noto a tutti e consente agli utenti di “costruirsi” lo smartphone che preferiscono con componenti che si assembrano come i mattoncini della Lego. Il progetto è nato nei laboratori Motorola e ormai è in dirittura d’arrivo e sarà commercializzato quest’anno in alcuni mercati pilota.
Google Lively è una sorta di Second Life, una piattaforma web virtuale in cui costruire il proprio avatar e interagire con gli altri. Nato nel luglio del 2008 è stato chiuso nel dicembre dello stesso anno per lo scarso successo.
Google Earth è nato nel 2004 e negli anni si è sviluppato portando le mappe 3D e la navigazione del nostro pianeta dallo spazio con la possibilità di zoomare fino ad arrivare a livello stradale. Il progetto va avanti e chissà cosa ci riserverà in futuro.
Pillole per il rilevamento delle malattie sono allo studio nei laboratori X di Google. Grazie alle nanotecnologie queste pillole saranno in grado, una volta ingerite, di rilevare malattie come il cancro e di segnare le cellule malate. Non si sa quando e se verranno mai commercializzate, il progetto è molto ambizioso.
Pale eoliche volanti grazie a Makani Power, acquistata nel 2013 da Google, per poter entrare nel mondo delle energie rinnovabili. Infatti l’azienda sta studiando da qualche anno la possibilità di portare le pale eoliche direttamente in cielo. In questo modo si massimizzerebbe la quantità di energia accumulata con sicurezza di vento in qualunque zona del pianeta.
Google+ ha attualmente mezzo milione di utenti attivi al mese ed è in continua crescita nonostante lo strapotere di Facebook in fatto di social network. Nato nel 2011 dopo il fallimento di un primo tentativo fatto con Google Buzz, Google+ è molto diffuso oltreoceano e sta avendo sempre più affezionati anche nel nostro paese, soprattutto da chi non ama il social di Zuckerberg.
Google Books è datato 2004 e ancora oggi è pienamente attivo e lo sarà ancora per anni. Google Libri è nato per digitalizzare i libri e grazie ad accordi con biblioteche e università ora è possibile effettuare ricerche all’interno dei testi.
Cosa ci riserverà di nuovo Google con i suoi Laboratori X non lo sappiamo, ma quello che si può immaginare si può anche realizzare, è il messaggio che sembra arrivare da Mountain View.