Huawei Honor 6, l’ultimo top di gamma realizzato da Huawei, nella versione Europea è finalmente arrivato tra le mani del team di Tecnoandroid, curiosi di conoscerlo da vicino in una recensione completa?
Recensione Huawei Honor 6 (versione Europea)
Lo Huawei Honor 6 era già stato analizzato dallo staff di Tecnoandroid, ma nello specifico si era parlato della versione di importazione dalla Cina, un qualcosa di leggermente diverso dal punto di vista software (cliccate qui per leggere la nostra recensione). Come molti di voi sapranno, tuttavia, in rete è possibile acquistare anche l’apposita versione realizzata per il mercato Europeo, con differenze dal punto di vista software. Nella seguente recensione conosceremo da vicino lo Huawei Honor 6 nella recente versione Europea.
Unboxing
Proprio perché già in passato vi avevamo proposto una recensione completa, abbiamo volutamente omesso un apposito articolo per raccontarvi il contenuto della confezione originale (dato che è praticamente lo stesso). Tuttavia, anche lo Huawei Honor 6 in versione Europea presenta una confezione di color ‘verde acqua’ con all’interno, oltre che il terminale stesso, anche l’alimentatore da parete (non serve l’adattatore in questo caso), le cuffiette per ascoltare la musica, la manualistica e, naturalmente, il cavo microUSB-USB per la ricarica o per collegare il dispositivo al computer. DI seguito trovate il nostro video unboxing.
Estetica
Lo Huawei Honor 6 integra un display da 5 pollici, pertanto le dimensioni sono esattamente nella media rispetto agli altri terminali del settore: 139,8 x 69,7 x 7,5 millimetri. Il peso complessivo è abbastanza contenuto, ‘solamente’ 130 grammi, ma sappiate che la batteria non potrà essere rimossa autonomamente, la cover posteriore non è rimovibile.
La forma del terminale è parecchio arrotondata (in stile iPhone per intenderci), sulla parte anteriore non troviamo alcun tasto fisico, gli unici pulsanti sono ‘on-screen’. La cover, invece, è realizzata in plastica lucida con scritta Honor al centro, fotocamera posteriore e, naturalmente, il relativo flash LED.
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Hardware
Lo Huawei Honor 6 integra un display da 5 pollici con risoluzione a 1080 x 1920 pixel, 16 milioni di colori e ben 445ppi. La qualità dello schermo è davvero indubbia, su nessun altro dispositivo recensito fino ad ora (forse nello Xiaomi Mi4) avevamo trovato un qualità così elevata. Tenendo tra le mani il terminale vi sembrerà di avere un’immagine con dettagli veramente elevati, colori intensi (anche i meno caldi) e dettagli pressoché perfetti. Davvero uno dei migliori schermi di sempre.
Il processore è proprietario dell’azienda, Huawei HiSilicon Kirin 920, octa-core, suddiviso nello specifico tra un quad-core a 1.7GHz e un quad-core a 1.3Ghz (accompagnato da una GPU Mali-T628 MP4). A differenza di molte altre componenti già viste e riviste in altrettanti dispositivi, nel caso del processore integrato nello Huawei Honor 6, essendo proprietario dell’azienda, abbiamo ricevuto pochissimi riscontri. Per questo motivo ci siamo avvicinati con non poco scetticismo e diffidenza, ma dobbiamo ammettere di essere rimasti piacevolmente colpiti dalla sua qualità. Avviando, ad esempio, AnTuTu, il punteggio registrato è stato veramente elevato: oltre 45’000 punti. Allo stesso modo, provando ad eseguire varie applicazioni, tra cui il rinomato Asphalt 8, il terminale non ha mai tentennato, anzi, è sempre riuscito ad esprimersi al meglio (senza alcun lag).
Concludono le specifiche tecniche ben 3GB di RAM e tutta la connettività base: bluetooth 4.0, microUSB, WiFi e GPS.
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Fotocamera
Uno degli aspetti fondamentali in un qualsiasi smartphone è la fotocamera. Nel caso dello Huawei Honor 6 siamo di fronte ad un componente da 13 megapixel (con flash LED) nella parte posteriore, mentre da 2 megapixel anteriormente. Essendo il dispositivo universalmente definito ‘top di gamma’, le nostre aspettative in merito erano molto elevate, e fortunatamente siamo rimasti piacevolmente soddisfatti.
Dai test effettuati (li potete osservare voi stessi poco più sotto), la qualità degli scatti è veramente elevata. In condizioni di grande luminosità la fotocamera riesce a riprodurre fedelmente e perfettamente tutti i colori, allo stesso modo, scattando fotografie all’interno della casa, sia con il flash, che senza, la qualità è sempre stata elevata.
Il fatto che ci ha maggiormente stupito è proprio l’ottima risoluzione degli scatti anche in condizioni di scarsa luminosità, senza utilizzare il flash. Davvero un ottimo lavoro raggiunto da Huawei con questo Honor 6.
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Software e Memoria
Il sistema operativo installato è, ovviamente, Android aggiornato alla versione 4.4.2 con la personalizzazione proprietaria (l’interfaccia, per intenderci) di nome Emui 3.0. A prima vista, infatti, lo Huawei Honor 6 non appare proprio come un altro smartphone con sistema operativo Android, le principali differenze risiedono nelle icone, nella disposizione del menù e anche nel centro notifiche.
Naturalmente, per accedere alle varie funzioni è possibile sfruttare sempre le solite gestures, ma la disposizione ed alcuni pulsanti risultano essere leggermente differenti (niente di non comprensibile dalla maggior parte degli utenti). Huawei ha pre-installato moltissime applicazioni sul dispositivo, tra queste troviamo tutte le Google Apps (proprio tutte), una serie di demo di giochi di casa Gameloft, Kingsoft Office e Twitter. Tra le utility più ‘strane’, invece, trovano posto l’app Specchio (per attivare la fotocamera frontale ed utilizzarla come uno specchio vero e proprio), la Lente di Ingrandimento, la Torcia e Installer App (app per installare software presenti sulla microSD esterna).
Nel tentativo di offrire una maggiore possibilità di personalizzazione, noi di Tecnoandroid abbiamo particolarmente apprezzato la presenza di tasti di ‘avvio rapido’ modificabili sulla schermata di blocco . In altre parole è possibile scegliere quali tasti mostrare sulla schermata, per accedervi ed avviare determinate utility in rapidità. Nel caso in cui, invece, non vogliate integrarle nella schermata di blocco, ma vogliate averle sempre a portata di mano, dal menù ‘Impostazioni’ è possibile attivare il pulsante ‘Sospendi’: un piccolo menù a tendina sempre accessibile da qualsiasi schermata.
Come avete visto, la personalizzazione software è abbastanza pesante, di questo ne risente in particolare modo la memoria interna. Ufficialmente lo Huawei Honor 6 viene commercializzato con una memoria di 16GB (espandibile tramite microSD fino a 64GB), ma realmente a disposizione dell’utente restano circa 11GB. Considerando che altri dispositivi ne utilizzano molta di più, Huawei è riuscita anche in questo campo a svolgere un perfetto lavoro.
Batteria
Uno dei più grandi aspetti negativi dello Huawei Honor 6 è forse il non avere la cover posteriore removibile. Sfortunatamente sempre più produttori optano per slot sui bordi, e non offrire la possibilità di rimuovere la batteria per inserire SIM e microSD. Indipendentemente da questo, il dispositivo integra un componente da 3’100 mAh, un quantitativo decisamente elevato per uno smartphone da ‘soli’ 5 pollici.
La scelta è stata più che azzeccata, il display è molto potente e, per tentare di supplire alla grande richiesta di energia, l’unica opzione era quella di integrare una batteria molto capiente. Il risultato è ottimo, utilizzando lo smartphone ‘normalmente’ si riesce ad arrivare fino a 2 giorni di carica complessiva. Parallelamente, invece, se iniziate ad utilizzare lo Huawei Honor 6 per giocare o altro, allora la durata scende a circa un giorno e mezzo.
Conclusioni
In conclusione lo Huawei Honor 6 è davvero uno splendido telefono con moltissimi aspetti positivi:
- Display eccezionale
- Buona durata della batteria
- Processore veramente performante
- Ottima fotocamera
e con pochi problemi:
- Cover posteriore non removibile
- Fastidioso surriscaldamento della parte posteriore quando si gioca (all’altezza della scritta Honor)
- Aggiornamenti software non sempre velocissimi
Prezzo:
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Indipendentemente da tutto, lo Huawei Honor 6 è davvero un ottimo top di gamma da consigliare alla maggior parte degli utenti. Per altre informazioni, eccovi la nostra videorecensione.