Samsung non dovrebbe abbandonare i processori Qualcomm Snapdragon così velocemente, parola degli analisti. Vediamo tutti i dettagli della vicenda.
Samsung non deve abbandonare l’utilizzo del processore Snapdragon 810 per la creazione del suo futuro smartphone top di gamma, ossia il il Galaxy S6.
Questo è il pensiero degli analisti di mercato che temono delle pesanti ripercussioni dal punto di vista economico/finanziario se l’azienda deciderà di presentare al mercato un Galaxy S6 con processore differente dallo Snapdragon 810.
I problemi di surriscaldamento relativi a questo processore sono stati risolti. Qualcomm ha ritardato la disponibilità di questo processore di due/tre mesi per risolvere il problema. Ora il processore è pronto per essere utilizzato. Tutti gli appassionati di tecnologia hanno atteso e stanno ancora attendendo i nuovi smartphone top di gamma con questo processore.
Sarebbe una mossa insensata quella di montare un processore Exynos. Ciò potrebbe comportare anche dei costi aggiuntivi in quanto la capacità produttiva dell’azienda per costruire questo processore non sarebbe sufficiente per creare tanti processori quanto quelli richiesti dalle unità del Galaxy S6 da vendere.
Ecco le dichiarazioni dell’analista Timothy Arcuri di Cowen:
Una nuova ondata di rapporti emersi durante la notte indicano che Samsung ha deciso di non utilizzare il processore a 64 bit octa-core Snapdragon 810 di Qualcomm per alimentare qualsiasi versione del suo prossimo smartphone top di gamma, ossia il Galaxy S6. La causa sarebbe dovuta ai problemi di surriscaldamento del processore. Il Galaxy S6 è atteso al Mobile World Congress (MWC) all’inizio di marzo.
Vorremmo dire la nostra in sei punti:
1) Crediamo che la stragrande maggioranza degli investitori con cui parliamo siano ben consapevoli dei problemi. E’ attesa almeno una variante del Galaxy S6 con processore Exynos;
2) Qualcomm ha avuto troppa fretta e non ha avuto il tempo per personalizzare il core ARM a 20 nm per lo Snapdragon 810.
3) riteniamo che il problema di progettazione sia stato ai livelli di base e che il ritardo non sarebbe stato più di 2 o 3 mesi.
4) crediamo che Qualcomm abbia già risolto il problema di produzione per lo Snapdragon 810;
5) questo comunicato stampa ipotizza che Samsung utilizzerà Exynos per tutti i modelli. Consideriamo questo improbabile. Samsung avrebbe dovuto utilizzare un modem e componenti differenti oltre al SoC. Questo sarebbe stato un grande impegno e il nostro lavoro ha suggerito Samsung non era pronta ad offrire una soluzione completa;
6) quindi, la nostra visione rimane invariata. La nostra ipotesi migliore è che Samsung probabilmente lancerà il Galaxy S6 in Corea con il suo processore Exynos ma ritarderà leggermente le spedizioni nelle altre regioni del mondo per poter distribuire la versione con il processore Qualcomm Snapdragon 810.
Cosa pensate della vicenda?
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