Telefono cellulare preferito allo smartphone dal 20,5% degli italiani, in maggioranza donne, il 24,2%, e il 16,3% degli uomini.
Telefono cellulare ancora preferito allo smartphone per un italiano su cinque, questi i dati emersi da un’indagine Demskopea.
Il telefono cellulare resiste all’avanzata tecnologica degli smartphone e continua a rimanere ben saldo nelle mani di un italiano su cinque, con una percentuale maggiore per le donne.
Probabilmente affermare che il telefono cellulare è meglio degli smartphone non è così azzardato e, forse, non è poi necessaria la rincorsa all’ultima trovata tecnologica dei produttori per vendere l’ultimo modello di telefono intelligente.
La pensano così almeno un italiano su cinque e sotto sotto probabilmente sono anche di più a pensarlo. Di certo è innegabile il vantaggio di utilizzare un telefono cellulare per la durata della batteria, qualità del segnale e qualità della capsula auricolare.
Demoskopea ha intervistato un campione di 500 individui (universo di riferimento pari a circa 40,5 milioni di individui) che ha compiuto almeno il quindicesimo anno d’età possessori di un telefono cellulare (non aziendale) nel periodo compreso tra il 29 settembre e il primo di ottobre del 2014.
Dall’indagine condotta è emerso che il 20,5% degli italiani usa ancora un telefono cellulare tradizionale, il 24,2% delle donne e il 16,3% degli uomini. Un dato che in fondo non è poi così strano se consideriamo il grande numero di anziani che faticano ad abituarsi ai display touch e ancor di più se pensiamo che oggi un telefono cellulare ha dei costi praticamente irrisori e quindi accessibili a tutti, anche ai quindicenni.
Dall’indagine è anche emerso un altro dato che riguarda la spesa mensile che gli italiani riservano al telefono cellulare, il costo totale mensile non supera i 15€ e le schede prepagate sono in maggioranza perché in questo modo si possono tenere sotto controllo le spese.
Altro dato interessante è che nel 2014 è cresciuta del 65% la vendita degli smartphone nella fascia di prezzo compresa tra gli 85 e i 130 euro, complice la crisi o la consapevolezza che spendere cifre esorbitanti per un top di gamma non porta vantaggi enormi sembra che la spesa per il telefono cellulare intelligente (smart) stia subendo una flessione.