Sony SmartBand Talk SWR30: la recensione

Sony SmartBand Talk SWR30, un activity tracker più votato al mix con un vero e proprio smartwatch, piuttosto che dedicarsi solamente al fitness. Sony, dopo aver lanciato l’ultimo Sony Smartwatch 3, ha deciso di dedicarsi anche all’attività fisica con il nuovo Sony SmartBand Talk SWR30, scopriamolo da vicino.

Sony SmartBand Talk SWR30: la recensione

Il Sony SmartBand Talk SWR30 è un ottimo smartband in grado di controllare completamente la vostra forma fisica, le calorie bruciate e molto altro ancora. Inizialmente ideato per gli sportivi, lo smartband è poi diventato quasi uno smartwatch, tralasciando proprio l’obiettivo iniziale.

Dopo avervi mostrato il contenuto della confezione originale con il nostro precedente unboxing, iniziamo col parlare di un prodotto che, immediatamente, ci ha subito entusiasmati.

Estetica

Da un punto di vista puramente estetico, il Sony Smartband Talk SWR30 presenta dimensioni estremamente ridotte (dovute anche alla presenza di un display da 1.4 pollici): 23.5 x 9.5 millimetri e solamente 24 grammi di peso.

Il cinturino, realizzato completamente in gomma (zigrinata all’esterno e liscia all’interno), è molto piacevole al tatto e veramente comodo una volta indossato. Se avete piccoli problemi di vista, forse avrete qualche difficoltà nel leggere i numeri o le notifiche sul piccolo display, viceversa pensiamo che apprezzerete particolarmente le ristrette dimensioni che Sony ha pensato di proporre co un terminale veramente minima.

Al momento dell’acquisto vi verrà chiesto di indicare quale è la misura del vostro polso; il motivo è semplice, all’interno della confezione sono integrati due cinturini di differenti dimensioni: S/M o M/L. Pertanto non sbagliate ad indicare la misura giusta, altrimenti potreste ritrovarvi con un cinturino troppo grande.

Una volta indossato, indipendentemente dalla dimensione del polso, il Sony Smartband Talk SWR30 è sicuramente un ottimo prodotto che, in pochissimo tempo, quasi non vi accorgerete più di indossare.

Hardware

Il Sony Smartband Talk SWR30 presenta un display da 1.4 pollici E-INK touchscreen a colori (192 dpi). Data la sua natura, non pensate di poter visualizzare svariati colori, ma soprattutto preparatevi ad uno schermo non retroilluminato (è dello stesso tipo degli ebook reader). Ottima scelta da parte di Sony, sicuramente verrete penalizzati in condizioni di scarsa luminosità (non è possibile leggere l’ora), ma allo stesso modo si ha un grande risparmio della batteria ed un affaticamento della vista a di poco limitato.

Il processore è Quad ARM A7 con frequenza di clock a 1.2GHz, con memoria interna da 4GB e 512MB di RAM, caratteristiche pressoché inutili in un device che non deve avviare applicazioni o, parallelamente, non prevede il salvataggio di informazioni sullo stesso.

Assente qualsiasi connessione dati o WiFi, non è previsto l’inserimento di una SIM o di un collegamento alla rete tramite Wireless. L’unico dispositivo a cui vi potete collegare è lo smartphone, tramite una connessione Bluetooth o NFC.

Funzionamento

Il Sony Smartband Talk SWR30 funziona solo ed esclusivamente tramite uno smartphone o un tablet. E’ chiaro, anche se non collegato, è ugualmente in grado di mostrarvi l’ora e monitorare i vostri passi, ma comunque non potrà memorizzare alcuna informazione o accedervi.

La connessione avviene tramite Bluetooth 4.0 o NFC, quindi sarebbe possibile utilizzarlo con qualsiasi terminale, se non ci fosse la preferenza verso dispositivi con sistema operativo Android 4.4 (sconsigliato l’utilizzo con versioni meno recenti del software).

Una volta collegato, per farlo funzionare correttamente è necessario scaricare dal Play Store due applicazioni: SmartBand Talk SWR30 e Lifelog. La prima è assolutamente indispensabile per collegare correttamente il terminale ed impostare le varie schermate, l’altra invece per tenere sotto controllo la vostra attività fisica.

Il dispositivo presenta solamente due tasti fisici: il cosiddetto tasto ‘funzione’ e quello per aumentare/diminuire il volume. Con il tasto ‘funzione’ è possibile navigare tra i vari menu, accendere/spegnere il terminale, rispondere o terminare le chiamate e altro ancora; viceversa, con l’altro tasto sarà possibile solamente aumentare/diminuire il volume o la corrispettiva vibrazione.

Nella parte posteriore del Sony Smartband Talk SWR30 sono stati posizionati un microfono ed un altoparlante; in questo modo, quindi, nel momento in cui riceverete una chiamata, anche lo smartband inizierà a suonare e, premendo il tasto funzione, potrete rispondere parlando/ascoltando direttamente dal Talk.

Il display, come detto, è touchscreen, ma non supporta il multitouch, quindi l’unica funzione a cui potrete accedere dallo schermo sarà quella di avanzare al sottomenù (toccandolo una volta).

Funzionalità

Il Sony Smartband Talk SWR30 nasce come activity tracker, ma nella realtà il suo funzionamento è ben lontano da quello che dovrebbe essere. Di default è possibile monitorare il numero di passi, le calorie bruciate, quanto avete corso, camminato e dormito (con una certa precisione e solo utilizzando l’app Lifelog), ma allo stesso tempo permette, tramite l’installazione sullo smartphone di app di terze parti, di scattare istantanee, visualizzare il Meteo, registrare note, effettuare ricerche vocali sullo smartphone e altro ancora.

Come avete capito, infatti, non possiamo proprio definirlo ‘activity tracker’, in quanto di effettivo monitoraggio delle attività ha ben poco. Il Sony Smartband Talk SWR30 è quasi uno smartwatch, ma con grandi lacune in merito.

Considerazioni

Quali possono essere gli aspetti positivi?

  • Schermo E-INK: permette di risparmiare la batteria (da 4mAh) fino a 3 giorni di utilizzo continuativo senza doverlo ricaricare.
  • Dimensioni estremamente contenute: sicuramente vi dimenticherete di averlo al polso
  • Resistenza all’acqua: essendo un dispositivo indossabile, è naturalmente resistente all’acqua.

Viceversa, tra quelli negativi troviamo:

  • Necessità di installare app di terze parti per incrementare le funzioni: le app devono essere installate sullo smartphone collegato.
  • Poco ‘Activity Tracker’: nato come smartband è impensabile non offra ad esempio un cronometro o un timer, utile per coloro che lo indossano quando corrono.
  • Microfono e Altoparlanti non funzionanti al 100%: in alcune occasioni abbiamo riscontrato problemi nell’utilizzare il microfono o l’altoparlante.

Acquisto:

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Per qualsiasi altra informazione in merito, guardate la nostra video recensione completa.

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Pubblicato da
Denis Dosi