Asus ZenFone 5, lo smartphone di fascia medio-alta della serie ZenFone ha letteralmente surclassato i corrispettivi fratelli Asus ZenFone 4 e Asus ZenFone 6. Definito da molti come il migliore nel rapporto qualità-prezzo, in poco tempo è riuscito a conquistare milioni di utenti in tutto il mondo; ma è così interessante quanto si dice?
Asus ZenFone 5 è, in poche parole, esattamente identico ai vari ZenFone 4 e ZenFone 6, ma presenta un display da 5 pollici di diagonale. Date le più ridotte dimensioni, però, le prestazioni dovrebbe essere nettamente migliori. Sarà davvero così?
Dopo avervi raccontato del contenuto della confezione originale con il nostro precedente unboxing, in questi giorni abbiamo approfondito la conoscenza dell’Asus ZenFone 5 e vi possiamo raccontare la nostra esperienza in merito. Da un punto di vista puramente estetico, il terminale è sicuramente ottimo. Il display da 5 pollici non porta ad avere dimensioni estremamente elevate: 148.2 x 72.8 x 10.3 millimetri, con un peso complessivo di 145 grammi.
La forma è particolarmente arrotondata con caratteristica principale la parte inferiore del fronte del dispositivo realizzata in alluminio ‘zigrinato’ e molto piacevole al tatto. Posteriormente, invece, troviamo una cover in policarbonato con fotocamera e flash LED al centro e altoparlante nella parte inferiore.
La prima cosa che balza all’occhio è la cover ‘bombata‘ (come è accaduto nello ZenFone 6), che non permette di appoggiare completamente il terminale su una qualsiasi superficie. Ad esempio, se pensate di coricare lo smartphone su un tavolo per poi scrivere un messaggio toccando il display, il terminale stesso inizierà a muoversi da una parte all’altra seguendo il vostro ‘premere’ i tasti. E’ sicuramente una situazione veramente scomoda in cui nessuno di noi si vorrebbe mai trovare.
Sempre parlando della cover, ricordiamo essere completamente rimovibile (ma non si può togliere la batteria interna); tuttavia, la notizia è un’altra, gli ingegneri Asus hanno pensato di creare una cover posteriore che ricoprisse interamente anche lo spessore del terminale, tanto da rendere estremamente difficoltosa e pericolosa la sua rimozione.
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Il display è da 5 pollici con risoluzione a 720 x 1280 pixel, 16 milioni di colori, Gorilla Glass 3 e 294 ppi. Non temete, difficilmente potrete graffiare lo schermo del vostro dispositivo; tuttavia, sappiate che la qualità complessiva non risulterà poi così elevata. I dettagli sono precisi, i colori ottimamente bilanciati, quindi nel complesso il componente è buono, ma sicuramente ci aspettavamo quel qualcosa in più che gli avrebbe permesso di distaccarsi da tutti gli altri smartphone.
Il processore è da tenere in assoluta considerazione, un ottimo Intel Atom Z2560 dual-core con frequenza di clock a 1.6GHz. Croce e delizia in questo caso, il componente è sicuramente più che ottimo se considerato l’essere di marchio Intel (chi non conosce la loro qualità), ma allo stesso tempo è da osservare con un occhio di riguardo a causa del suo essere dual-core. Provando ad esempio ad avviare AnTuTu benchmark, il risultato raggiunto è di circa 23’370 punti. Un quantitativo che ci permette di porre l’Asus ZenFone 5 tra i dispositivi di fascia medio-bassa, ma che comunque va sempre considerato per quello che è: un semplice test ‘tecnico’. La prova sul campo è ben altra e, proprio nell’esecuzione di alcune applicazioni, siamo rimasti piacevolmente soddisfatti dalla sua potenza di elaborazione. Nessun problema, se non proprio qualche piccolo lag, abbiamo notato nell’avviare Asphalt 8 o altri titoli dello stesso genere.
Concludono le specifiche tecniche 1GB di RAM e la connettività bluetooth 4.0, WiFi e GPS.
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Quando acquistiamo uno smartphone, qualunque esso sia, uno degli aspetti che maggiormente prendiamo in considerazione è la qualità della fotocamera. Nel caso dell’Asus ZenFone 5 abbiamo un componente principale da 8 megapixel
con flash LED (risoluzione degli scatti a 3264 x 2448 pixel), ed una fotocamera anteriore da 2 megapixel.Il quantitativo di megapixel non è particolarmente elevato, ma ricordate che non è tutto. In effetti il nostro Asus ZenFone 5 è riuscito a scattare ottime istantanee in condizioni di grande luminosità (una giornata di sole), con dettagli particolarmente elevati e precisi. Viceversa, appena proviamo a scattare delle istantanee in un luogo chiuso e abbastanza buio, la qualità cala inesorabilmente, tanto dal far notare diverse imperfezioni.
Siamo perfettamente consapevoli del range di mercato in cui l’Asus ZenFone 5 è stato posizionato, ma allo stesso tempo riteniamo che da Asus è giusto aspettarci sempre il meglio, anche proprio una fotocamera di alta qualità (sia in condizioni di scarsa o grande luminosità).
Di seguito trovate tutti i nostri test, a voi l’ultima parola.
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Il sistema operativo è ovviamente Android, aggiornato alla versione 4.4.2. Primo aspetto negativo, gli aggiornamenti: sebbene non ci sia effettivamente dato di sapere se anche l’Asus ZenFone 5 verrà aggiornato ad Android Lollipop, è lecito pensare ad un’eccessiva lentezza nel rilasciare gli aggiornamenti da parte di Asus. L’azienda, in effetti, non ha prodotto moltissimi smartphone, ma non tutti comunque montano l’ultima versione del sistema operativo.
Parlando di personalizzazione software, invece, troviamo esattamente gli stessi programmi visti in precedenza sull’Asus ZenFone 6. Moltissimi di questi sono particolarmente utili: Splendid (per scegliere e personalizzare i colori del display), SuperNote (per prendere le note direttamente sullo schermo), tutte le Google Apps, ZenLink (suite di app per condividere informazioni in mobilità con altri smartphone e tablet), Trasferimento Dati (utility per trasferire i dati dal vecchio smartphone a quello nuovo) e molti altri ancora.
L’Asus ZenFone 5 viene commercializzato con una memoria interna da 8GB (disponibile anche da 16GB), ma la pesante personalizzazione software mette a disposizione dell’utente ‘finale’ solamente circa 5GB. Fortunatamente è presente lo slot per la microSD, tale da espandere la memoria interna e godere al massimo di 64GB complessivi.
La batteria, sebbene la cover posteriore possa essere tranquillamente rimossa, non risulta essere rimovibile. Pertanto, nel caso in cui doveste riscontrare problemi o difficoltà nell’utilizzo della stessa, dovrete ricorrere all’assistenza. Parallelamente, Asus ha deciso di integrare un componente da 2’110 mAh, un quantitativo effettivamente abbastanza scarso.
Dai nostri test, con connessioni dati sempre attiva, messaggistica intensa e navigazione in rete, abbiamo notato una durata complessiva di circa 1 giorno e mezzo. Considerato che il nostro utilizzo non sia stato particolarmente intenso, è facile dedurre che se si dovesse anche solo iniziare a giocare, la durata scenderebbe drasticamente a circa 1 giorno.
In conclusione l’Asus ZenFone 5 è un buon terminale, con tanti punti di forza:
ma anche aspetti negativi:
L’Asus ZenFone 5 possiamo consigliarlo a tutti coloro che sono alla ricerca di un terminale di fascia medio-bassa realizzato da un’azienda famosa. Nonostante comunque ottime qualità, è lecito pensare che allo stesso prezzo è anche possibile trovare smartphone meno ‘famosi’, ma forse migliori nelle caratteristiche.
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Di seguito trovate la nostra video recensione.
