Il noto marchio cinese di telefonia lancia la sfida a Samsung, la grande rivale coreana. Snobbata la connazionale Xiaomi.
Nel corso dell’anno appena concluso, Huawei ha fatto segnare un sensibile incremento delle vendite in tutto il mondo. Tuttavia, si sa che l’obiettivo di una qualsiasi azienda è quello di migliorarsi. E il brand cinese mira a superare i 100 milioni di esemplari venduti nel corso del 2015. Inoltre, l’azienda punta sempre più in alto e si prefigge concorrenti molto noti. Un’esigenza sottolineata anche dall’Amministratore Delegato di Huawei, Richard Xu.
Il CEO non sembra accontentarsi di una sfida a distanza con un’altra grande marca cinese, Xiaomi, considerata di livello nettamente più basso. Il duello è invece ufficialmente aperto con uno dei più importanti brand asiatici, la sudcoreana Samsung. Tutto ciò viene sottolineato anche dalla produzione nello scorso anno del MediaPad 7 Youth2
, che è subito apparso come una risposta a basso costo al più blasonato Samsung Galaxy Tab 3 Lite.Yu non si nasconde dietro ad un dito e sottolinea la sua ambizione di rendere la sua compagnia come il punto di riferimento per tutto il mercato. Lo scopo è quello di raggiungere la prima posizione al mondo nella graduatoria dei maggiori produttori di smartphone. E Xiaomi? Come afferma il CEO di Huawei, “non ha alcuna possibilità” di competere con i colossi a livello mondiale.