Samsung chiude il bilancio del 2014 con un calo negli utili, non accadeva dal 2011 e la causa è la concorrenza agguerrita di Apple e dei produttori cinesi come Xiaomi.
Samsung chiude l’ultimo trimestre e tutto il 2014 con un calo negli utili pur aumentando i dividendi con gli azionisti ora a 19,5 won contro i 13,8 dell’anno precedente.
Le previsioni del calo degli utili sono state confermate dai conti del bilancio 2014 che vede un calo del 23,2% su base annua rispetto al 2013 e del 26,8% dell’utile netto nell’ultimo trimestre del 2014. Il calo degli utili è stato annunciato dal calo delle vendite e la notizia arriva proprio quando la rivale Apple dichiara di aver ottenuto utili record, quindi un doppio smacco per l’azienda sudcoreana.
È la fine del dominio del mercato degli smartphone per l’azienda sudcoreana? Troppo presto per dirlo anche perché non abbiamo ancora visto la reazione dell’azienda anche se nelle dichiarazioni sembra che Samsung
voglia diminuire il numero di smartphone prodotti anche se non è la prima volta che lo dichiara.Di certo c’è che un cambiamento nella strategia deve avvenire perché i concorrenti, soprattutto quelli cinesi, sono tanti e giocano tutti sul piano di prezzi concorrenziali che Samsung invece non ha mai adottato lanciando smartphone sempre a prezzi elevati per poi vederne n calo repentino, strategia che probabilmente non da più i suoi frutti.
La vera battaglia si combatte sui dispositivi economici, quelli che hanno un prezzo compreso tra gli 80€ e i 130€, fascia di prezzo in cui le aziende cinesi hanno ben pochi rivali soprattutto nel mercato di casa, la Cina, paese dove i numeri sono tali da poter influenzare l’intero mercato.
Nella questione, poi, non si può non considerare anche una certa monotonia del design che probabilmente ha stancato i molti che non sono affezionati al marchio e che cambiano spesso smartphone e brand.
Insomma, Samsung qualcosa deve cambiare per rimanere a galla e siamo sicuri che lo sanno bene i dirigenti dell’azienda, probabilmente il MWC di Barcellona sarà l’occasione buona per farlo non solo con la presentazione del Galaxy S6, ma anche con l’internet delle cose e chissà cos’altro.