ATAP, divisione Google a cui è affidato lo sviluppo del Project Tango, l’analizzatore di spazi 3D famoso per aver stupito il mondo, ha annunciato da poco che si trasferirà nella centrale di Google, vediamo perché!
Tutto è durato più di due anni, dalla sua presentazione fino al prototipo che è stato in grado letteralmente di stupire il mondo viste le sue capacità di mappare l’ambiente circostante e renderlo un modello 3d perfettamente compatibile con tutte le applicazioni moderne, basti pensare che il tutto ha interessato persino la Nasa per via delle sue missioni di riparazione che in un futuro non troppo lontano potrebbero vedere l’impiego non di personale umano ma robotico e totalmente automatizzato.
Il promo tablet equipaggiato con questo dispositivo fu distribuito lo scorso anno a developers attentamente selezionati, era principalmente un “developers kit”, un qualcosa creato per essere perfezionato in ogni sua parte e ovviamente integrato il più possibile in un device attuale, cosa che effettivamente possiamo stabilire che accadrà presto, infatti secondo rumors trovati in rete, sembrerebbe che Google voglia implementare questa funzione nei futuri Nexus o almeno, in varianti degli stessi in modo da poter essere utilizzata da qualsiasi appassionato Android