Galaxy Note 4 Edge VS Nexus 6 due smartphone Android che hanno fatto impazzire milioni di utenti in tutto il Mondo. Noi li abbiamo messi sotto la lente di ingrandimento ed ecco com’è andata.
Non si trovano tutti i giorni smartphone che offrano veramente qualcosa di nuovo: oggi due di questi si sfidano a duello:
- Samsung Galaxy Note Edge: il primo smartphone con display “maggiorato”, che si spinge fino al fianco del case. Non essendo ancora in vendita in Europa, COMPUTER BILD, per questo test, ne ha acquistato un esemplare in USA. Si differenzia soltanto la connessione mobile, dato che negli USA vengono utilizzate altre frequenze.
- Google Nexus 6: con i suoi 6 pollici, oltre ad essere il più grande smartphone Google di tutti i tempi, è anche il primo modello equipaggiato con Android 5-0 Lollipop. Anche il Nexus 6, uscito sul mercato alla metà di dicembre e lo abbiamo testato in anteprima per voi.
L’incurvatura fa la differenza
Il display s’incurva su tutto il fianco destro della cornice. Questa peculiarità, oltre ad essere innovativa, rende più semplice l’usabilità del dispositivo. L’utente non sarà più costretto a chiudere un’App per avviarne velocemente un’altra, quindi, messaggi o meteo, potranno rimanere sempre sott’occhio. Per App, come fotocamera o video player, le funzioni più importanti sono accessibili dalla barra laterale. In questo modo, l’usabilità è decisamente più veloce di quella offerta dal Nexus 6 e, come per tutti gli altri modelli Note, lo stilo per lo schermo continua a rimanere disponibile.
Android puro
Per gli “androidiani”, il Nexus 6 punta soprattutto a offrire un Android “puro”, senza aggiunte extra inserite dal produttore o rinnovamenti dell’interfaccia. Tutto questo contribuisce a rendere più chiara e intuitiva l’usabilità, nonché più attraente la nuova versione 5 di Android. Nel corso delle prove, la risposta dei menu è stata estremamente fluida e l’avvio delle App si è rivelato addirittura più veloce del Samsung con Android 4.4. Dato che Android 5.0 offre una memoria interna completamente criptata, accedervi durante le prove ha richiesto molto più tempo, rispetto al Samsung. Nell’uso pratico, questa peculiarità si nota all’accensione del dispositivo e nella copiatura di dati dal PC. In futuro dirittura un livello di contrasto da record, che rende foto e video molto nitidi e ricchi di sfumature. La capienza delle memorie interne è invece diversa: il Samsung viene fornito con una memoria da 32 Gigabyte, espandibile fino a 128 GB. Per il Nexus prodotto da Motorola, l’utente potrà scegliere 32 o 64 Gigabyte: non è possibile un’ulteriore espansione. L’autonomia delle batterie, pari a dieci ore per il Samsung e nove per il Nexus, rientra nella media.
Fotocamera sotto torchio
Nel confronto, Samsung vince di stretta misura per le immagini diurne, eccellendo però nettamente in condizioni di luce scarsa. Nessuna raggiunge però la qualità d’immagine dell’iPhone 6, 6 Plus e Lumia 930. Una singolarità di entrambi gli smartphone, è la possibilità di girare video 4K ultranitidi (3840 x 2160 pixel). I video 4K possono essere riprodotti sul televisore a mezzo cavo (adattatore MHL) o in modalità wireless: il Samsung attraverso lo standard Miracast, mentre il Nexus tramite la pennetta Chromecast.
CONCLUSIONI
Il Samsung Galaxy Note Edge e il Google Nexus 6 sono attualmente i phablet più interessanti insieme all’iPhone 6 Plus. Grazie all’innovativo display con incurvatura laterale e funzioni straordinarie, il Samsung si è aggiudicato la vittoria. Per gli “androidiani” che vogliono sperimentare Lollipop, il Nexus 6 con l’ultima versione di Android è una buona scelta.