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Samsung, entro il 2020 tutti i dispositivi connessi via web

 

Si parla ormai da qualche anno di dispositivi elettronici in grado di collegarsi alla rete per attingere e scambiarsi informazioni. Se da un lato siamo ormai abituati a smartphone, tablet e computer perennemente collegati ad internet, cosa succederebbe se venissero implicati anche gli elettrodomestici? E’ quello che vuole fare Samsung, la quale afferma che entro il 2020 tutti i dispositivi che produrrà (e quindi non solo smartphone e tablet) saranno connessi al web.

Numerosi produttori stanno avanzando in questa direzione, ma pare proprio che Samsung voglia anticipare i tempi. In occasione dell’European Forum 2015 a Montecarlo, in corso in queste ore, ha infatti ribadito di voler raggiungere questo scopo. Si tratta della cosiddetta casa 2.0, o in termini più tecnici della domotica, ossia la scienza che studia gli avanzamenti tecnologici atti a migliorare la qualità della vita in casa.Entro il 2020 tutti i nostri prodotti saranno connessi al web” – spiega il colosso sudcoreano – “ma oggi già il 75% delle nostre tv sono collegate ad internet”. Secondo Samsung, “l’internet delle cose” è il futuro, tecnologia ormai ben lontana dal campo della sperimentazione e che è pronta ad entrare nelle case di tutti.

Samsung vuole migliorare la qualità della vita domestica grazie ad internet

“Il mondo sta cambiando velocemente e gran parte di questo mutamento è legato all’Internet delle cose che, ne siamo convinti, migliorerà la nostra vita” – afferma Bk Yoon, presidente e Ceo di Samsung Electronics. – “Per questo riteniamo che tutti i nostri prodotti debbano offrire l’accesso alla Rete”. Il cuore pulsante di questa rivoluzione è senza ombra di dubbio la casa. Il colosso coreano Samsung ha già inondato il mercato con diversti smart tv, con definizioni e dimensioni sempre più grandi. Dispositivi perennemente collegati alla rete, montano un vero e proprio sistema operativo che permette di effettuare le operazioni più variegate, come se si trattasse di uno smartphone o un computer. A Montecarlo ne ha approfittato per lanciale le sue nuove tv presentate al CES di Las Vegas, caratterizzate dal sistema Suhd

, capace di offrire una qualità del colore 64 volte migliore rispetto a quella di una normale tv. Si tratta di dispositivi governati dal sistema operativo Tizen, un OS proprietario creato da Samsung per distaccarsi da Android. Mark Zoeller, direttore della società per l’Europa ha inoltre aggiunto che “entro il 2020, la grandezza standard delle tv sarà 65 pollici.”

Gli sviluppi tecnologici legati ai televisori tuttavia non rappresentano una così grande novità. Ciò che Samsung punta a rinnovare sono soprattutto la cucina e il mondo delle automobili. In futuro tutti gli elettrodomestici prodotti dalla compagnia godranno di un design innovativo e saranno connessi alla rete, con la capacità di poter essere gestiti tramite smartphone e tablet. Per quanto riguarda le automobili, la novità è rappresentata dall’auto connessa, un veicolo in grado di interfacciarsi con gli smartwatch per aprire le portiere, per accenderla, spegnerla o effettuare altre operazioni. La tecnologia è chiamata Remote Valet Parking Assistant ed è stata già adottata dalla Bmw su un suo veicolo. Che siano questi i segnali che ci stanno portando verso l’automobile che si guida da sola? Beh, Google Mercedes ci stanno già lavorando da un po’, e anche Samsung a quanto pare vuole metterci del suo.

Se tutto questo vi sembra fantascienza, beh non lo è. Samsung ha tutte le intenzioni di rendere il mondo un mondo completamente connesso alla rete, migliorando, a detta loro, la qualità della vita e rendendola più semplice. Voi che ne pensate? Internet è davvero utile per operazioni del genere?

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Pubblicato da
Tommaso Calabrese