In principio, nella suite per ufficio online di Google c’era ben poco da vedere. Un scarno editor di testo, un editor di fogli di calcolo e presentazioni di base, e poche funzionalità al suo interno, la gente a quei tempi pensava che la suite per ufficio offerta online da Google rispetto a quella del colosso Microsoft fosse un po ridicola.
Tuttavia, nei nove anni da quando ha debuttato, Google ha lavorato duramente per aggiungere funzionalità come la collaborazione in tempo reale, editing facilitato, e più strumenti che portano la suite online quasi ad avvicinarsi alla suite desktop di Microsoft. E ‘diventato così robusta, che le piccole imprese si sta muovendo verso la soluzione office cloud , e, come tale, Google ha perfino piani più ambiziosi prendere una buona fetta di utenti da Microsoft Office.
Google di recente ha definito un piano di sette fasi per recuperare su Microsoft Office sarà una grande impresa quella di prendere l’80 per cento del business da Microsoft. Con più di cinque milioni di aziende che utilizzano applicazioni di Google e più di 40 milioni di studenti / insegnanti / amministratori che usufruiscono delle Google Apps per l’Istruzione, sulla cima di 240 milioni di persone che usano il Drive space a casa, scuola e lavoro, Google potrebbe avere quello che serve per fare proprio questo.Ecco come:
Ecco il piano di Google: prendere l’80 per cento del business di Microsoft Office
Fase 1 – Accertarsi che le applicazioni di Google offrono “85-90 per cento delle funzionalità” di Office: Google si concentrerà su nuove funzionalità che saranno presto disponibili.
Fase 2 – Non preoccuparsi per il restante 10-15 per cento delle caratteristiche richieste dagli utenti esperti, in particolare in Excel: Secondo Google, solo circa il 10 per cento delle persone richiedono le funzionalità più importanti in Excel, e molti altri leggono solo i documenti e fanno un leggero editing .
Fase 3 – Supportare universalmente i vari formati di file per i documenti: Drive and Drive for Work, apriranno i documenti caricati con le loro Google Apps editor sul desktop, telefoni o tablet senza il bisogno di aprire un altra app grazie in parte all’acquisizione di Quickoffice.
Fase 4 – Non cercare di convincere le imprese a convertirsi da Microsoft Office a Google Apps: Google vuole incitare la gente a comprare l’Apps congiuntamente con la licenza Office che già hanno. Visto considerato che in un primo momento si avranno due applicazioni similari per lo stesso scopo, le aziende potranno smettere di acquistare nuove licenze di Microsoft Office per quei dipendenti che non la usano, o non hanno bisogno della suite completa o di funzioni particolari.
Fase 5 – Insegnare loro a diventare utenti esperti: Con la suite tradizionale di Microsoft Office, le aziende devono acquistare il nuovo software per tenere il passo con i tempi e con le nuove funzionalità per usarlo. Tuttavia Google, aggiunge costantemente queste nuove funzionalità nel software automaticamente (ad esempio: la collaborazione in tempo reale). Google offre anche la formazione online gratuita ed ha creato una comunità di utenti per poter insegnare nuovi trucchi e suggerimenti agli utenti tramite video tutorial.
Fase 6 – Ottenere nuovi utenti attingendo al bacino di utenza di altri prodotti Google: dai prodotti di videoconferenza, allo strumento di ricerca, Google vuole invogliare questi utenti a passare ai suoi servizi di cloud office.