Come sappiamo il Wi-Fi è ovunque, connette tutti i nostri dispositivi Android al router e di conseguenza ad Internet, permette la comunicazione tra dispositivi e conseguente scambio di informazioni e davvero tanto altro, tuttavia la Oxford University attualmente potrebbe aver sviluppato il suo successore, il Li-Fi.
La luce non è nuova nel campo delle telecomunicazioni, basti considerare che le fibre ottiche all’interno delle dorsali usino questo mezzo di comunicazione per spedire segnali quasi istantaneamente con ritardi di gran lunga inferiori rispetto a quelli che si ottengono usando il rame come mezzo trasmissivo, non solo, attualmente in alcune regioni del mondo per velocizzare ulteriormente le comunicazioni persino il famoso “ultimo miglio” è creato in fibra ottica. C’è però chi sta studiando un modo per rendere davvero estrema la faccenda, un modo per far si che il Wi-Fi vada in pensione o comunque, venga affiancato da una nuova tecnologia, che sfrutta la luce, precisamente quella ultravioletta (non visibile all’occhio umano) come mezzo trasmissivo.
Il concetto è semplice, si tratta infatti di un piccolo sistema che va posizionato in un lato della stanza, esattamente come il nostro caro router, e al posto di proiettare nell’etere delle onde radio, proietta (e riceve) degli impulsi luminosi a velocità davvero estreme, parliamo infatti di oltre 100Gb/s, velocità di tutto rispetto considerando che attualmente il Wi-Fi