Come sappiamo Google è una delle software house più potenti del mondo e ovviamente, fa di tutto per mantenere questa sua condizione cercando di lavorare in un settore in cui la concorrenza è spietata, vediamo dunque i risultati di una causa contro le politiche di Google!
Assolto per fatti insussistenti, ecco cosa ha deciso il giudice in merito alla causa intentata da alcuni consumatori americani, a cui si sono ovviamente associati i concorrenti più agguerriti di Mountain View secondo i quali, la stessa software house cercava in ogni modo di eliminare la concorrenza alla radice tramite accordi i quali erano volti ad avere il proprio motore di ricerca, ma anche le app dei suoi servizi su tutti gli smartphone Android, non solo, Mountain View avrebbe sfruttato la sua posizione, offerta da questo accordi con i produttori, per rialzare i prezzi e ovviamente, guadagnarci ancora di più.
Il giudice dell’U.S. District, Judge Beth Labson Freeman a San Jose in California ha analizzato a lungo al faccenda, cercando tutte le sfumature e alla fine ha deciso, Google è stato assolto in quanto il fatto non sussiste, come mai? Beh, le motivazioni sono abbastanza chiare, infatti Mountain View avrebbe offerto solo ed esclusivamente accordi ai produttori, non li avrebbe obbligati e ovviamente, le prove a favore delle accuse di questo “cartello” da parte di Google sarebbero infondate, oltre che ovviamente non sufficienti a dimostrare il fatto.
Nonostante la sentenza crediamo comunque che la causa non finirà qui in quanto il giudice ha offerto ben 3 settimane ai querelanti per poter riformulare le accuse e ovviamente, raccogliere più prove, tuttavia, noi ci atteniamo alla sentenza, attualmente, l’unico giudizio imparziale nella vicenda! Voi cosa ne pensate?
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