Il sensore per le impronte digitali di Samsung ha fatto la sua apparizione lo scorso anno con il Galaxy S5, ed è stato poi riproposto sul Galaxy Note 4 e variante Edge. Purtroppo il sensore risultava spesso impreciso perché per funzionare richiedeva di far scivolare il dito lungo il tasto per far sì che si potesse leggere bene l’impronta. Il tutto risultava macchinoso in alcuni frangenti perché il dito scorreva di lato e si richiedeva una elevata precisione durante lo scorrimento. Con il Samsung Galaxy S6 l’azienda ha finalmente migliorato questa funzione, rendendola praticamente uguale a quella già vista sui dispositivi di casa Apple: basterà infatti tenere il dito poggiato sul tasto (senza farlo scorrere) e il dispositivo si sbloccherà in men che non si dica.
Registrare un’impronta digitale nella nuova e rinnovata TouchWiz è molto semplice. Il sistema chiede di poggiare il dito diverse volte e in diverse posizioni per poter riconoscere l’intera mappatura, in un modo davvero molto simile a quello già visto sugli iPhone. Verrà poi richiesta una password da utilizzare se non si vuole sbloccare il dispositivo con le proprie dita. Il Samsung Galaxy S6 funziona quindi in maniera egregia e praticamente allo stesso modo di iPhone 6, ma se volete vedere lo sblocco del dispositivo in azione, ecco a voi due video registrati dai ragazzi di PhoneArena durante il Mobile World Congress, che mostrano anche un paragone tra i due telefoni rivali.