Google sta cercando di allargare il mercato di Android Wear puntando a migliorare la compatibilità del proprio smartwatch con altri sistemi operativi. Quindi iOS è ormai nel mirino.
Il volume di vendite non certo esaltante dello smartwatch made by Google era del tutto inatteso ma questi numeri non eccellenti hanno evidentemente spinto il piede sull’acceleratore per raggiungere nuove compatibilità ed aprirsi ad altri devices.
Il Pebble SmartWatch, che ha venduto molto di più rispetto ad Android Wear nel 2014, ha raggiunto quelle cifre anche grazie al fatto di poter essere associato a terminali Android oltre a quelli iOS sfornati dalla Apple. Su Kickstarter, il prossimo Pebble Time ha già raccolto la bellezza di oltre 18 milioni di dollari di preordini.
Evidentemente a Mountain View adesso hanno la classica “pulce nell’orecchio”; Android ha si una grandissima fetta di mercato ma tagliare fuori tutto quello che invece è in mano ad Apple sembra una mossa quantomeno svantaggiosa sotto l’aspetto dei volumi di vendita e, di conseguenza, su quello economico.
Forse il distacco di vendite fra Android Wear e Pebble SmartWatch nel 2014 è stato determinato proprio da questo fattore.
In un tweet uno sviluppatore di Android, MohammadAG, ha praticamente confermato che ormai Google sta lavorando al fine di ottenere una futura ed ottima compatibilità con quello che è sempre stato fino ad ora un mondo estraneo, iOS.
Non sappiamo però a che punto sono con il loro lavoro ed quando si avrà l’annuncio ufficiale della cosa, magari potrebbe arrivare con il Google I/O proprio ad un anno dal lancio del primo Android Wear.
In molti si chiedono come mai non ci abbiano pensato prima ma forse questa strada non era ancora perseguibile.
Adesso però la scelta sembra quella giusta quindi c’è da augurarsi risultati migliori in futuro per Android Wear.