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G Flex 2: la recensione del secondo device curvo di LG

Il G Flex 2 è notevolmente migliorato rispetto alla prima versione del device curvo di LG, display, dimensioni e peso sono le caratteristiche principali che hanno subito un restyling, vediamo se ce ne sono altre.

Nonostante le dimensioni da phablet del display, il G Flex 2 è maneggevole e leggero con i classici, per LG, tasti nella parte posteriore del dispositivo. Molta cura è stata riservata anche alla realizzazione della confezione il cui contenuto non riserva sorprese se non un paio di cuffie in ear di ottima fattura.

Estetica, materiali e dimensioni.

L’estetica è il punto distintivo del device con le sue linee curve e gli unici tasti fisici nella parte posteriore del G Flex 2. Le dimensioni di 149.1 x 75.3 x 7.1 (9.4 nel punto di massimo spessore) mm e il peso di 152 grammi rendono il phablet LG molto comodo da utilizzare anche e proprio grazie alla sua forma curva.

Il materiale con cui è realizzato è il policarbonato con la cover in materiale rigenerante in grado di mitigare l’usura e i piccoli graffi, non fa miracoli ma aiuta in casi non gravi. La cover è removibile, a differenza della batteria, al di sotto della quale troviamo gli alloggiamenti per micro SIM e microSD.

Il display ha una diagonale da 5,5 pollici FullHD di tipo POLED cioè Plastic OLED con densità pari a 403 ppi protetto da un Gorilla Glass 3, dotato di un’ottima luminosità massima e che invece soffre il sensore di luminosità lento all’adattamento sotto la luce del sole dove la visibilità del contenuto del display non è sempre ottimale come ci si aspetterebbe da un tale display, soprattutto quando sporco dalle impronte.

Nel complesso è decisamente migliorata sia nell’estetica che per la qualità del display rispetto al modello dello scorso anno, ora acquistarlo ha molto più senso.

Hardware e software.

Anche se ridurre il G Flex 2 a mere informazioni tecniche non fornisce il senso di ingegnerizzazione che ha portato alla sua realizzazione non se ne può nemmeno prescindere perché mette il luce l’alto livello tecnologico pari a tutti i top di gamma del 2015, almeno in questa parte iniziale.

Il processore è il fatidico Qualcomm Snapdragon 810, octacore da 2GHz con 4-core a 1.5 GHz Cortex-A53 e 4-core a 2 GHz Cortex-A57, GPU Adreno 430, 2GB di RAM e 16 GB di memoria interna con 7.5GB a disposizione dell’utente ed espandibile tramite microSD fino a 2TB (la massima attualmente esistente è di 200GB).

La versione Android è Lollipop 5.0.1 con interfaccia proprietari che va ad occupare più del 50% di spazio a causa delle tante funzioni di cui è dotato il G Flex 2 e altri top di LG. Oltre al doppio tap per il risveglio del display diventato un must imitato anche da altri device, troviamo anche Glance View per controllare l’orario e le notifiche senza risvegliare lo smartphone. Trascinando il dito dall’alto verso il basso si visualizza una finestra di notifica anche quando lo smartphone è in standby. Invece GESTURE SHOT & GESTURE VIEW è parte del software della fotocamera e consente di scattare un selfie con la mano: il G Flex 2 riconosce la tua mano e avvia il timer autoscatto quando la chiudi (Gesture Shot). Per vedere il selfie basta abbassare lo smartphone dopo aver scattato la foto (Gesture View).

Grande personalizzazione per i pulsanti a sfioramento anteriori con i quali si può gestire tutto il device, o quello che utilizziamo maggiormente, con le sole dita di una mano. Non mancano i tipici QSlide, QMemo+, QRemote come anche il multi-view e applicazioni in pop up.

La batteria da 3000 mAh è in grado di ricaricare ben il 50% della batteria in circa 30 minuti. La durata è tale da coprire la giornata se non utilizzato in modo intenso altrimenti occorre ricaricarlo per arrivare a sera.

Fotocamera e multimedia.

La fotocamera da 13 MP con dual flash a  LED con laser Autofocus e stabilizzazione ottica OIS+ esclusiva di LG. La dimensione degli scatti è di 4128 x 3096 pixels, quella dei video fino a 2160p a 30fps, 1080p a 60fps e 720p a 120fps. La fotocamera anteriore è da 2.1 MP che registra video in fullHD a 30fps. Le opzioni disposnibili sono HDR, video e image recording, geo-tagging, face detection, panorama.

Le immagini realizzate sono ottime in tutte le condizioni se la messa a fuoco è ottimale. L’autofocus non sempre è rapido e quando lo è l’immagine non è messa a fuoco in modo preciso anche se si tocca il display per forzare il fuoco automatico.

Prova fotografica:

I video sia in FullHD che in 4K sono eccellenti ed hanno l’unica pecca di registrare l’audio in modo non pulito e con un effetto inscatolato.

Prova video FullHD:

Prova video 4K:

I file multimediali possono sfruttare uno speaker di sistema davvero di buona qualità che anche se posizionato nella parte posteriore risulta sollevato grazie alla forma curva del dispositivo. Riprodotti tutti i video di test compresi i FullHD in MKV, con risoluzione 2K e 4K.

Connettività, rete e browser.

Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, DLNA, Wi-Fi hotspot, Bluetooth 4.1, GPS con  A-GPS e GLONASS, NFC, porta a infrarossi, Radio Stereo FM con RDS, microUSB 2.0, USB Host.

Per la rete dati abbiamo GSM 850/900/1800/1900, GPRS, EDGE, 3G HSDPA 850/900/1900/2100, 4G LTE penta-band 1(2100), 3(1800), 7(2600), 8(900), 20(800); velocità: HSPA a 42.2/21.1 Mbps, LTE Cat6 300/50 Mbps.

Il browser personalizzato da LG permette la visualizzazione desktop, una buona velocità di scorrimento non esente da lag e di pinch to zoom.

Parte telefonica e messaggistica.

Ottima la parte telefonica sia tramite capsula auricolare che tramite le cuffie in dotazione, ottimo il volume in vivavoce anche se la qualità della voce non è allo stesso livello. Il tastierino numerico consente la ricerca rapida in rubrica.

Oltre ad SMS ed MMS presente il client mail per la gestione delle cartelle IMAP e POP3. La tastiera del G Flex 2 è dotato di numeri in prima funzione ed è possibile sceglierne l’altezza e “aprirla” in due in landscape.

Conclusioni.

Il G Flex 2 ha fatto un notevole salto in avanti rispetto alla prima versione, ora ha un senso acquistare il device con display curvo sia per la migliore qualità generale che per il prezzo più accessibile di quello che aveva il predecessore al lancio.

Chi decide di acquistarlo dovrà fare l’abitudine alla presenza di lag in particolare nella galleria e del browser. Lo Snapdragon 810 scalda se messo sotto stress ma non in maniera così elevata da non poter toccare il dispositivo LG, in questo caso comunque le prestazioni peggiorano.

Deludente la durata della batteria che non supera la giornata pur con un amperaggio non da poco, il dubbio che il problema sia l’attuale versione di Lollipop è molto forte. Anche in questa occasione ricordo che Google è corsa ai ripari proprio perché Android 5.0 è affetto da diversi problemi tra i quali il consumo eccessivo della batteria.

G Flex 2 rimane un dispositivo interessante anche se l’effetto WoW del display curvo si è ridotto in quanto si tratta della seconda versione e la cosa è comprensibile. Cosa che bisogna considerare in fase di acquisto è la memoria che vi occorre, quella che utilizzate in genere visto che la SD esterna non può contenere che solo una parte della applicazioni scaricate.

Migliore prezzo sul web

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Pubblicato da
Gianni Fiore