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Android: malware e root sono a braccetto


Arriva una notizia davvero terribile per tutti gli amanti del modding, seconso uno studio sembrerebbe infatti che i devices Android “rootati” avrebbero una possibilità di contrarre un malware di circa 2 volte superiore, vediamo i dettagli dello studio!

Nonostante la diffusione degli stessi sia drasticamente calata, e nonostante solo l’1% dei devices Android ne sia affetto, possiamo dire che per Google la parola Malware è associata a “problema disastroso”, soprattutto se parliamo di devices con “permessi di root”, gli stessi permessi che i modder utilizzano per personalizzare il proprio sistema e che ovviamente, pur essendo estremamente utili e perfettamente consentiti da parte del sistema Android, in alcuni casi, si rivelano letali per la sicurezza dello stesso sistema.
Sembrerebbe infatti che, stando al report, un device “rootato” conterrebbe circa il doppio dei malware rispetto ad uno stesso device esposto a minacce simili, ovviamente, tra i malware sono inclusi i “randsomware”, particolarmente fastidiosi in quanto capaci di criptare l’intero device e a volte capace di sbloccarlo solo dietro un compenso, e ovviamente i così detti Spyware

i quali “loggano” tutte le nostre attività e ovviamente, le spediscono ad un malintenzionato al fine di sfruttare le stesse per i propri loschi scopi.
Come potete immaginare le ricerche di Google hanno analizzato principalmente fonti esterne a Google Play, ma soprattuto, devices non “certificati” da Google e ovviamente, sprovvisti dei Google services e degli importanti servizi che cercano di “validare” tutte le applicazioni allo scopo di scovare eventuali attitudini malevoli dello stesso APK.
Il risultato dello studio, come detto in precedenza, rivela effettivamente che i permessi di root eliminano ogni tipo di sicurezza dal propdio devices e facilita ai diffusori di questi codici il proprio compito, insomma, il consiglio finale che ci viene dato è certamente quello di evitare il root del proprio dispositivo, o almeno, di non utilizzare questa splendida possibilità offerta da Android in modo poco appropriato!

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Pubblicato da
Redazione