Secondo alcuni rumors e fonti anonime sembrerebbe che già da due mesi gli sviluppatori dell’applicazione stiano testando le videochiamate WhatsApp. Una mossa astuta (se così fosse) che andrebbe ad arricchire le features dell’applicazione per competere con le altre Big della comunicazione tramite VoIP.
Pare infatti (ma non è ufficiale) che le videochiamate WhatsApp saranno disponibili già da metà Maggio e integrate con un meccanismo simile alle chiamate vocali per testare gradualmente la connessione del server ed evitare eventuali down o picchi improvvisi di traffico. Provate ad immaginare le potenzialità dell’applicazione dopo l’introduzione delle videochiamate WhatsApp: cosa mancherebbe per fare di essa il mezzo principale di comunicazione? Vista anche l’ottima integrazione delle chiamate vocali (a parte il suono un po’ metallico), potremmo quindi esser fiduciosi in una stabile release delle videochiamate WhatsApp nei prossimi mesi.
C’è anche questo da chiedersi. Molti utenti hanno offerte limitate per i dati a pacchetto e non utilizzando il WiFi potrebbero sostenere costi elevati nei casi in cui tale soglia venga superata. Pertanto è sempre bene controllare il consumo di ogni nuova funzionalità che sfrutta la connessione internet e tenere sempre a mente che:
Pensate alle chiamate vocali: consumano circa 5.5MB ogni 10-15 minuti. Confrontate con altre applicazioni, è un buon compromesso. Perciò, applicando lo stesso rapporto al consumo di una qualsiasi altra applicazione che consente di videochiamare tramite VoIP, possiamo valutare l’eventuale capacità dei dati a pacchetto che servirebbe per sfruttare le videochiamate WhatsApp: stiamo parlando di circa 550 MB l’ora per delle normali videocall in alta qualità. Sommando questo ad un utilizzo sfrenato della messaggistica e alla condivisione di note vocali, video, immagini e mappe, non utilizzando il WiFi sarà davvero dura non superare il classico giga al mese messo a disposizione dall’operatore telefonico. E’ buona norma quindi prendere in considerazione anche questo per evitare brutte sorprese in futuro.
Teniamo a precisare che si tratta di rumors e non ancora di fonti ufficiali (che al momento non hanno dichiarato in merito), pertanto vi terremo aggiornati sull’argomento.