Dopo averla annunciata al CES 2015 di Las Vegas, la compagnia Yale è pronta a lanciare sul mercato il suo nuovo sistema di serratura NFC.
Yale è un’ azienda statunitense famosa per le particolari e stravaganti serrature prodotte ma, questa volta ha deciso di assecondare il bisogno di tecnologia e domotizzazione di molti creando un vero gioiello della tecnologia: una serratura per porta blindata basata sulla tecnologia NFC!!
Il funzionamento del sistema è semplice, non esistono buchi della serratura da centrare. Basterà affiancare il vostro smartphone Android al dispositivo e la porta si aprirà senza problemi.
In più, l’applicazione presente sul cellulare vi permetterà di acquistare per 1.99 dollari delle “chiavi supplementari” per configurare altri smartphone.
Se il terminale non è con voi, per sbloccare la serratura basterà inserire il codice nell’apposito keypad presente sul dispositivo.
Se la batteria dello “Yale YRD340 Mobile Phone Entry Lock” (più semplice ad usarsi che a leggersi!!) si scarica, potrete comodamente inserire una batteria da 9v nell’apposito vano.
Insomma la compagnia ha pensato proprio a tutti ed ora, dal 4 maggio è pronta a lanciare ufficialmente il suo prodotto sul mercato statunitense.
Per il momento comunque, è già disponibile in prevendita sul sito del produttore yale2you.com al costo di 224,99 dollari. Per essere una novità assoluta, lo “Yale YRD340 Mobile Phone Entry Lock” si rivela abbastanza economico non credete?
Dopo la marea di dispositivi domotizzati dotati di Wifi ed NFC (come la lavatrice di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa), devo ammettere quel l’idea della serratura mi fa un po’ paura. Anche se non ci sono buchi da forzare, si tratta comunque di segnali wireless che potrebbero essere captati in qualche modo e magari trasferiti su un altro dispositivo NFC.
Forse sono solo mie congetture dettate dal terrore di trovare la casa svuotata ma, anche se ad oggi non si conoscono oltraggi alla tecnologia NFC (invece quella Wifi è stata ampiamente violata da molti hacker) potrebbe essere questione di tempo.
L’uso di questa tecnologia, infatti, è ancora poco diffuso, più che altro è utilizzata per lo scambio file fra terminali. Da qualche tempo però l’NFC sta prendendo piede fra usi domestici più svariati, metodi di pagamento eccetera. Per questo motivo potrebbe passare volerci poco prima che qualcuno sia interessato a forzare i sistemi basati su questa tecnologia, come qualcuno in giro sul web già complotta.
Voi cosa ne pensate? Tecnologia si, ma con cautela? Fateci sapere!