Che Android sia una vera miniera d’oro per Microsoft grazie ai suoi brevetti era risaputo, tuttavia, sembrerebbe che Redmond voglia spingersi ancora oltre, vediamo come!
Come sappiamo, ogni produttore a causa delle classiche licenze sui brevetti, deve una quota dei propri profitti a Microsoft, la quale detiene tantissime licenze sulle feature integrate all’interno dei nostri smartphone Android il quale attualmente rappresenta una delle più grosse fonti di guadagno per Microsoft, la quale ha intenzione di sfruttare ancora meglio il tutto!
Tutto è iniziato il mese scorso con un invito ad aprire le trattative con ben 11 produttori da parte di Microsoft, trattative che avrebbero un unico scopo, l’incentivare i produttori a preinstallare nei propri devices Android applicazioni che fanno riferimento a servizi Microsoft, esattamente come accade con i servizi Google insomma, ma con incentivi abbastanza convenienti, quale ad esempio, la possibilità di avere una sorta di “sconto” sulla quota dovuta per i brevetti utilizzati nella realizzazione del proprio device.
Cosa guadagnerà Microsoft da tutto questo?
Beh, semplicissimo, Redmond grazie a questa manovra riuscirà certamente ad ampliare il proprio bacino di utenti (che negli ultimi anni a causa delle politiche totalmente sbagliate è andato scemando) e come potete immaginare, amplierà anche i propri margini di profitto grazie ai nuovi subscribers che entreranno a far parte dei servizi Microsoft, senza considerare le infinite possibilità che ciò potrebbe apportare alle manovre di concorrenza messe in atto dall’azienda americana nei confronti di Google.
Come potete immaginare tutto questo ha due lati, uno positivo, l’altro negativo, quello positivo è certamente una più ampia possibilità di scelta da parte degli utenti nei confronti del servizio da utilizzare, quello negativo, come potete intuire è certamente la quantità di applicazioni preinstalate nel proprio device, fattore abbastanza trascurabile per un top gamma, ma di grandissima rilevanza per un device low cost!