Il celebre gestore di telefonia Vodafone ha lanciato da pochi giorni in Italia il primo etilometro in tutta Europa che si collega allo smartphone.
L’ etilometro da smartphone, come è stato ribattezzato, è il frutto di un progetto nato dalla start-up 2045Tech fondata da due giovanissimi italiani che con il prototipo di Floome hanno partecipato e vinto il “cool idea awards 2013”.
La giovane azienda, ha trovato il giusto riconoscimento poi nel campo di un progetto Vodafone che mira all’incentivazione delle start up più promettenti, il progetto denominato Vodafone xone (già attivo da molti anni in America) mira a valorizzare le idee più innovative, ed può già contare molti successi sia nel campo personale, che in quello della gestione di taluni oggetti di uso comune.
Il prodotto è di facile funzionamento, basta collegarlo tramite il jack delle cuffie allo smartphone e non servono batterie. Impostando sesso, peso, età ed altezza l’applicazione comunicante con Floome sarà in grado di definire quanto tempo servirà al corpo per smaltire l’alcol e soprattutto qual è il tasso alcolemico dell’utente.
L’affidabilità e precisione del prodotto è garantita dal fatto che il sensore presente in Floome è lo stesso di quello utilizzato dalla polizia per eseguire i propri controlli, quindi molto preciso.
L’app che accompagna l’etilometro inoltre è molto completa, se il tasso alcolemico è eccessivo infatti il software permette di avvisare velocemente amici o parenti, di chiamare un taxi o di trovare un posto per mangiare qualcosa.
Floome viene commercializzato ad un prezzo molto accessibile di appena 49 euro ed è già disponibile sullo store online Vodafone e nei centri autorizzati delle varie città.
I dirigenti Vodafone confidano che l’uso in maniera equilibrato della nuova applicazione, possa permettere di limitare gli incidenti legati all’uso smodato di alcool. L’azienda ha dichiarato che è nei progetti futuri una evoluzione del software legato all’etilometro che possa permettere nuove funzionalità (ad esempio l’invio di un sms automatico ad alcuni numeri in precedenza configurati).
Ottima idea sicuramente quella di avere un etilometro preciso sempre disponibile, il dubbio che rimane è: sarà davvero utilizzato per ridurre le stragi del sabato sera dovute all’eccesso di alcol ed ogni situazione affine? Speriamo!