Con l’aggiornamento all’ultima beta, abbiamo notato che nella cartella WhatsApp Calls è possibile reperire le registrazioni delle chiamate vocali. Questa operazione è eseguita automaticamente e non è necessaria alcuna azione da parte dell’utente per avviare il recording, perciò basterà attivarle aggiornando l’app all’ultima versione beta per Android (trovate in link in fondo all’articolo) in attesa ovviamente della versione ufficiale scaricabile dal Play Store.
WhatsApp Calls, la folder preziosa per le registrazioni del VoIP
La cartella WhatsApp Calls è accessibile nell’archivio seguendo il percorso WhatsApp/Media/WhatsApp Calls e contiene le registrazioni vocali storicizzate nel database.
Per ogni chiamata in WhatsApp Calls vengono creati tre file audio di piccole dimensioni (qualche kb di solito) che varia al variare della durata di una chiamata. Il file audio pulito è quello lievemente più grande con estensione .processed dopo il nome. Il nome delle registrazioni è completo di data (in formato americano) e ora di inizio chiamata.
Le registrazioni sono in formato .wav ed hanno una buona qualità audio. Inizialmente sono compresse con estensione .gz per risparmiare spazio perciò prima di poterle ascoltare è necessario decomprimerle. Ultima precisazione è il fatto che vengono create in automatico le registrazioni delle chiamate effettuate e ricevute.
Se volete attivare anche voi la cartella WhatsApp Calls basterà scaricare la beta ufficiale per Android da questo link. Teniamo a precisare che la versione utilizzata da parte nostra in fase di testing è la 2.12.45.
Una funzionalità davvero importante che ha dato un perché alla cartella WhatsApp Calls contenuta nell’archivio dell’applicazione rimasta vuota sino ad oggi.