HTC Desire 620G è uno smartphone mid-range dalle dimensioni non troppo contenute, con la particolarità d’essere in grado di gestire due micro sim oltre ad avere una spiccata inclinazione per la multimedialità. Vediamo però se riesce a tener fede alle aspettative.
Faccio intanto qualche considerazione iniziale: pensavo di essere di fronte all’ennesimo smartphone ben fatto di HTC con l’esperienza utente di HTC ma ho preso una bella cantonata. Non fraintendetemi, il telefono non è scadente ma siamo più vicini ad uno smartphone Mediatek che ad un terminale HTC, di questo produttore c’è solo il marchio sulla back cover, BlinkFeed e poco altro.
Materiali – Schermo – Dimensioni
Siamo di fronte ad un terminale ben costruito che ci da ottime sensazioni in mano, anche se la cover posteriore (in policarbonato) ha veramente poco grip. Proprio la cover posteriore, grazie alla solidità costruttiva, si rimuove con un qualche minima difficoltà ma con un po’ di pratica ci si riuscirà sempre con più facilità.
HTC Desire 620G è particolarmente grande per la fascia di prezzo che occupa, lo spazio frontale non è ben organizzato in quanto il display da 5 pollici di diagonale con risoluzione HD (1280×720) è circondato dalla classica banda nera con il logo del produttore; secondo me questo spazio poteva essere studiato diversamente magari riducendo l’ingombro del telefono oppure migliorando la grandezza e la risoluzione dello schermo.
In ogni caso il telefono ha una lunghezza di 150,1 millimetri, si estende in larghezza per 72,7 millimetri ed è spesso 9,6. Il peso si ferma a 145 grammi, che non sono pochi ma sono ben distribuiti e lo smartphone da comunque l’idea d’essere abbastanza solido.
Hardware
Dopo aver visto le qualità dello schermo è giusto dire cosa offre in termini di hardware questo HTC Desire 620G: abbiamo 1 GB di RAM che è più che sufficiente al normale utilizzo di questo device; memoria interna da 8 GB espandibile con una microSD; un processore Mediatek MT6592 Octa-core (32 bit) da 1,7 Ghz di frequenza che tutto sommato fa il suo lavoro anche se mi è parso un po’ inferiore rispetto ad altre CPU Mediatek che ho provato in passato; come GPU abbiamo una Mali 450-MP4 che si comporta bene sia con la grafica dei giochi che con tutto il resto delle sue attività. La batteria è ai polimeri di litio da 2100 mah e ci offre una buonissima autonomia, al punto da poter coprire adeguatamente un giorno intero di uso abbastanza intenso. Android invece è in versione KitKat 4.4.2
App e tastiera
Questo punto è un po’ deludente. Tutta l’esperienza HTC è praticamente assente, troviamo solo BlinkFeed ed il launcher che scorre in verticale. Qualche icona può rimandare all’esperienza utente della Sense ma praticamente va a mascherare solamente applicazioni che spesso sono quelle stock di Android (ad esempio il browser) o di Mediatek (la galleria). Anche la tastiera non è quella di HTC. Siamo di fronte ad un telefono che esternamente richiama gli HTC ma a livello software ricorda più un device Mediatek.
Multimedia
Le due fotocamere si comportano molto bene. Non sono il meglio a cui si possa ambire ma fanno il loro lavoro discretamente bene: sia quella anteriore da 5 megapixel che quella posteriore da 8 possono regalarci dei buoni scatti e registrare video in Full HD, anch’essi non male per la fascia di prezzo del device. Sotto trovate l’esempio di video in Full HD e la galleria di foto. L’audio dall’altoparlante invece non mi è piaciuto per quanto riguarda la musica, molte sfumature del brano si perdono e bisogna anche disattivare un’impostazione che aumenta il volume per riuscire ad ottenere una qualità appena sufficiente. Va un po’ meglio con le cuffie auricolari standard.
Connettività e browsing
Connettività fino ad HSPA+ e niente NFC per questo terminale. La navigazione è accettabile ma non delle migliori, con dei siti particolarmente pesanti arranca abbastanza, probabilmente per colpa delle non eccellenti performance del processore. Il browser non è di HTC ma bensì è quello Stock di Android.
Ricezione, gestione sim e parte telefonica
La ricezione è sempre stata particolarmente buona, mai avuto problemi di irragiugnibilità e audio in capsula molto buono. L’audio in vivavoce invece è comodo solo in condizioni poco rumorose non essendo particolarmente alto come volume. La gestione delle sue sim è ottima e ci permette di selezionare la preferita per chiamate e messaggi oltre che poter modificare parametri che consentono di riconoscere al meglio le due numerazioni.
Prezzo e conclusioni
E’ possibile trovare HTC Desire 620G nei negozi ad un prezzo che si aggira sui 230 euro. Ne troppo ne poco in base ai pro ed ai contro del telefono. Io mi sento di consigliarlo vivamente a tutti quelli che desiderano farne un uso prettamente telefonico ma mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca per quanto riguarda l’audio e la navigazione, oltre alla mancanza della Sense e di tutte quelle particolarità che fanno dei device HTC dei punti di riferimento.