mediaworld

La grande catena di prodotti di tecnologia si è distinta negli anni per la sua crescita e per essere sempre stata ai vertici del suo mercato di riferimento. Purtroppo conosciamo bene le attuali condizioni dell’economia, una situazione che ha creato milioni di disoccupati oltre che la chiusura di molteplici attività. Alla fine anche Mediaworld è stata colpita dalla crisi economica.

Il piano di riorganizzazione dei punti vendita è scaturitto dalla diminuzione delle vendite, che sono stimate intorno ad un 34% e che corrispondono ad una perdita di circa 160 milioni di euro per Mediamarket, società che gestisce il marchio Mediaworld.

Il colosso della vendita di prodotti tecnologici accusa la crisi economica ed annuncia esuberi e chiusure di punti vendita

I punti vendita che saranno chiusi sono 7 (nei territori di Milano, Roma e Napoli) su i 117 presenti sul territorio nazionale; gli eventuali esuberi di personale sono dislocati su tutto il territorio nazionale. Di certo non una situazione bella per tutte quelle persone che potrebbero perdere il proprio lavoro. Lo stato in cui versa l’economia nel 2015 non ha risparmiato neanche una realtà come Mediaworld che commercializza la tipologia di prodotti più venduti.

Le cause di tutto ciò sono molteplici ma la concorrenza di nuove realtà dell’e-commerce ha fatto si che Madiaworld perdesse molto del suo appeal e molto del suo volume di vendite. Prezzi più bassi e prodotti che arrivano direttamente a casa tua. In ogni caso è anche vero che Mediaworld possiede un proprio sito internet dove acquistare prodotti nelle stesse modalità ma non riesce di certo a fronteggiare oggi realtà quali Amazon che, addirittura, hanno anche una varietà maggiore di prodotti in vendita oltre a tantissime altre comodità.

La situazione è solamente agli albori e speriamo che possa terminare nel migliore dei modi per tutti i lavoratori.

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