Le news sbarcano su Facebook grazie a Instant Articles, l’app sviluppata per il caricamento rapido degli articoli delle maggiori testate giornalistiche. Tra queste, le prime ad aver aderito alla nuova trovata del social network The New York Times e BuzzFeed.
Gli articoli, ospitati sui server di Facebook, saranno impostati secondo una grafica per garantire al lettore un’esperienza di lettura sicuramente migliore rispetto a quella odierna che necessitava di un tempo di attesa di circa 8 secondi per caricare il pezzo sul web mobile.
Tuttavia, se il formato “giornalistico” dell’app dovesse aver successo e Facebook dovesse mantenere la propria posizione dominante nella distribuzione delle news online, gli editori potrebbero diventare sempre più dipendenti da una piattaforma che non possono controllare. Queste preoccupazioni, sebbene molto vicine alla realtà, non hanno impedito alle maggiori testate di firmare l’accordo. E presto, c’è motivo di credere che molti altri editori non avranno altra scelta se non quella di ripercorre le stesse orme.
L’arrivo di Instant Articles, dunque, segna un punto di svolta nell’evoluzione del giornalismo odierno. Se già eravamo abituati ad accedere alle news sui dispositivi mobili, oggi addirittura delle apposite app pensano a come raggruppare quelle di interesse per l’utente.
L’applicazione gestisce le notizie nello stesso modo in cui si organizzano foto e video su Facebook. Si inizia con il precaricamento di una storia che eviterà al lettore di attendere il reindirizzamento al sito esterno. Ciò renderà immediata la fruizione dei contenuti e senza dover abbandonare la bacheca del social network. L’algoritmo di Facebook, inoltre, non metterà in risalto una notizia in base al contenuto, ma semplicemente basandosi sul numero di click ottenuti. Disponibili anche contenuti aggiuntivi come video, mappe e grafici. E come ogni social che si rispetti, gli editori avranno la possibilità di essere visualizzati tramite il proprio logo, riconoscibile all’inizio di ogni notizia, insieme ad un pulsante “follow”, mediante il quale è possibile iscriversi per ottenere altri pezzi simili o della stessa testata. La notizia sarà corredata da immagini e video, insieme ad eventuali tweet e una grafica interattiva.
Per il momento, l’applicazione di Facebook è disponibile solo nella versione iOS, ma quella per dispositivi Android è in procinto di essere rilasciata.