Quando un’azienda decide di svolgere un sondaggio per comprendere le preferenze dei propri clienti, i risultati non sono sempre quelli sperati. Questo è il caso di Samsung che, nel chiedere al pubblico quale smartphone preferissero fra il Galaxy S6 ed il Galaxy S5, ha ottenuto un rapporto deludente.
Gli utenti preferiscono in molti casi il Galaxy S5 ed hanno le idee chiare in base alle motivazioni. La mancanza della batteria removibile, dell’espansione di memoria e dell’impermeabilità sono un grosso neo (secondo il pubblico) del Galaxy S6.
La batteria removibile è stata eliminata, insieme allo slot per le SD, in favore del miglioramento del design. Il Galaxy S6, infatti, è molto più sottile rispetto al fratello maggiore. In molti casi, tuttavia, una diminuzione dello spessore non sembra interessare al grande pubblico che preferisce nettamente un device più “flessibile” ed adattabile alle esigenze del singolo.
Ma non è tutto, l’autonomia della batteria del Samsung Galaxy S6 è ridotta rispetto a quella del predecessore ed ovviamente questo inasprisce ancora di più i clienti.
Un’azienda, prospettata nel futuro della tecnologia, dovrebbe (e potrebbe) quindi tornare indietro riproponendo caratteristiche che stanno scomparendo pur di accontentare alcuni (quasi tutti, al momento) gli utenti? Non credo che nessun produttore lo farà mai, giustamente.
Samsung, come le sue concorrenti, si sta piuttosto concentrando su nuovi sistemi di ricarica wireless come quello del Galaxy S6. Presto potremmo addirittura arrivare a ricaricare il nostro device senza che questo tocchi il caricatore grazie a uBeam, il carica batterie che sfrutta le energie delle onde ad ultrasuoni.
La tecnologia fa costanti passi avanti e dunque, se determinate feature sono state eliminate è per migliorarne altre. Sicuramente bisognerà attendere il perfezionamento delle innovazioni ma, quello che un utente può fare è dare fiducia al produttore del suo device e non valutare il prodotto in base a caratteristiche del passato.