La Camera dei Deputati approda su Facebook, anzi no: c’era già. Solo che il vecchio account è praticamente fermo al 2010. Quindi si ritenta nuovamente di avvicinare l’istituzione ai cittadini mediante il social network più famoso al mondo e tramite altre piattaforme dove Palazzo Montecitorio era già sbarcato.
Il 2 giugno 2015, in concomitanza della Festa della Repubblica Italiana, il tutto sarà completato e La Camera dei Deputati apparirà nuovamente su Facebook.
La scelta di tornare su Facebook, con una ritrovata voglia di interagire, sarà utile o si rivelerà controproducente? Quali informazioni possono essere condivise che gli altri social network non riescono a diffondere a dovere?
Sicuramente ci sarà una sorta di interoperabilità tra le piattaforme, cercando di sbilanciarsi maggiormente in base alle peculiarità di ognuna: YouTube ha la classica vocazione per i video; Flicker per le foto e Twitter per le notizie.
Ecco, in tutto ciò Facebook
Rimane solo qualche dubbio in merito alla riuscita della cosa: primo perché era già ampiamente fallita anni fa (attualmente la vecchia pagina, abbandonata da 5 anni, “piace” a sole 73 persone); secondo perché questa scelta sarebbe realmente utile solo nel caso in cui sia portata avanti con costanza e voglia di informare il cittadino, altrimenti diventerebbe solo un’operazione dovuta da una sorta di obbligo d’emulazione. Altri stati utilizzano Facebook per interagire ed informare la cittadinanza da diverso tempo ma noi, come spesso succede, arriviamo ultimi e con qualche incertezza.
L’augurio è che la nuova pagina Facebook della Camera dei Deputati parta con intenzioni nuove.